Accordo tra IATSE e gli studios: sciopero scongiurato?
Il sindacato delle maestranze IATSE è riuscito in quello che un anno fa sceneggiatori e poi attori avevano fallito: raggiungere cioè un accordo con gli studios di Hollywood e gli streamer per scongiurare uno sciopero che paralizzi l'industria cinematografica e televisiva. E con un mese di anticipo rispetto alla scadenza!
L'accordo provvisorio che porterà alla conclusione del nuovo contratto dovrà ora essere ratificato dai membri del sindacato, che rappresentano i dipendenti della scena, e sottoscritto poi dall'AMPTP, l'associazione di studi e streamer con cui le trattative erano riprese solo due giorni fa dopo una pausa.
I leader IATSE enfatizzano i guadagni salariali, le protezioni contro l'intelligenza artificiale (che prevedono che nessun dipendente sia tenuto a fornire informazioni all'IA in alcun modo che comporti la sostituzione di altri dipendenti) e gli aumenta dei piani pensionistici e sanitari. Questo accordo riguarda circa 50000 membri delle 13 sezioni locali, di stanza principalmente a Los Angeles. Le trattative proseguono su un altro accordo, chiamato Area Standards Agreement, che riguarda 23 sezioni locali in tutti gli USA, composte da 20000 membri. Se tutto andasse per il verso giusto, entro agosto l'intera vicenda potrebbe essere risolta senza bisogno di minacciare scioperi.
La dichiarazione congiunta di IATSE e AMPTP è la seguente:
L'Alleanza Internazionale dei Dipendenti di Scena (IATSE) e l'Alleanza dei Produttori di Film e Televisione (AMPTP) hanno annunciato un accordo provvisorio su tutte le questioni per le trattative dell'Accordo di Base di Hollywood e dell'Accordo sui Videotape.
L'accordo provvisorio è ora in attesa di ratifica da parte dei membri dei sindacati. I membri ei firmatari avranno l'opportunità di esaminare l'accordo sotto forma di un riepilogo dettagliato 2-3 giorni dopo questo annuncio, nonché un Memorandum of Agreement (MOA) stimato a 2 settimane dall'annuncio.
Le parti ora attendono con impazienza la chiusura delle trattative per l'Area Standards Agreement.
Fonte: Scadenza