Burioni: “Studenti, non siete in una gara. L'importante è trovare la propria strada” – Orizzonte Scuola Notizie
Roberto Burioni ha condiviso un lungo post sulla sua pagina Facebook, in cui ha affrontato il tema della scuola, del merito e delle ansie dei genitori che desiderano vedere i propri figli eccellere negli studi. Burioni ha attinto alla sua esperienza personale per trasmettere un messaggio importante ai giovani studenti e alle loro famiglie.
Il post si apre con la storia di Carlo, un amico di Burioni che, nonostante fosse un ragazzo brillante e intelligente, ad un certo punto del suo percorso universitario iniziò a non dare più esami ea scriversi i voti sul libretto da solo. Questa situazione portò Carlo a essere chiamato per svolgere il servizio militare obbligatorio. Tuttavia, la storia di Carlo si conclude positivamente: dopo il militare, si iscrisse a giurisprudenza, si laureò in tempi record e oggi è uno dei più stimati avvocati della sua città, con una famiglia felice e un notevole successo professionale.
Attraverso questo aneddoto, Burioni desidera trasmettere un messaggio agli studenti e ai loro genitori: non bisogna preoccuparsi eccessivamente di concludere gli studi in tempi record o di ottenere i voti migliori. “Non siete in una gara in cui vince solo chi arriva primo. Anzi, non siete proprio in gara: state vivendo la vostra vita e gli errori, le debolezze, le incertezze, i momenti difficili ne sono parte integrante e fondamentale”, scrive Burioni. L'importante, secondo il virologo, è trovare la propria strada, anche se ciò richiede del tempo.
Il virologo condivide anche un episodio della sua vita: dopo la laurea, si iscrisse a una specializzazione che poi lasciò per intraprendere un dottorato di ricerca. Questo “anno perso” si rivelò in realtà l'anno meglio impiegato della sua carriera scolastica, poiché gli ha permesso di capire cosa gli piacesse fare veramente.
Burioni osserva che spesso i ragazzi si sentono sotto pressione, e che questa pressione deriva frequentemente dai genitori che, non avendo raggiunto i propri obiettivi lavorativi, desiderano che i figli li realizzino al loro posto. Tali situazioni, secondo il virologo, sono estremamente negative per i ragazzi.
Dunque Burioni sottolinea l'importanza dell'impegno nello studio, senza il quale non si può arrivare lontano, ma invita a non esagerare: “Ognuno ha i suoi tempi, bisogna accettare questo fatto e viverlo con serenità”.
