Guerra Israele – Hamas, le notizie di oggi. Il ministro della Difesa Gallant: “Israele non vuole una guerra in Libano, ma siamo pronti a infliggere danni enormi”. Raid israeliano nel sud: 19 morti
Israele non vuole una guerra in Libano ma può infliggere notevoli danni a Hezbollah se la diplomazia dovesse fallire. Lo ha detto il ministro della Difesa di Israele Yoav Galante nel corso della sua visita a Washington. Intanto 19 persone sono state uccise e 5 ferite in un attacco israeliano nella città di Nabatieh, nel sud del Libano. Un edificio è stato completamente distrutto, spedito nei media locali.
Attacco a Jenin, feriti una ventina di soldati israeliani
Almeno 17 soldati israeliani sono rimasti feriti in un'esplosione avvenuta a Jenin, in Cisgiordania. Lo pubblicato – come riporta Al Jazeera – i media locali. La deflagrazione sarebbe avvenuta a seguito di un'imboscata tesa da combattenti palestinesi durante intensi scontri. Sui social circolano numerosi video che mostrano elicotteri israeliani che evacuano i feriti. Durante l'operazione – condotta con il supporto di bulldozer, droni ed elicotteri d'attacco Apache – le forze israeliane hanno arrestato tre palestinesi e ne hanno ferito un altro.
Gallant, Israele non vuole una guerra in Libano
Israele non vuole una guerra in Libano ma può infliggere notevoli danni a Hezbollah se la diplomazia fallisse. Lo ha detto il ministro della difesa di Israele Yoav Gallant nel corso della sua visita a Washington.
“Non vogliamo la guerra, ma ci stiamo preparando per qualsiasi scenario”, ha detto alla stampa.
“Hezbollah capisce molto bene che potrebbero infliggere danni enormi al Libano se dovesse scoppiare una guerra”, ha aggiunto.
Esercito Usa, distrutto radar degli Houthi in Yemen “Rappresentava una minaccia”
Nelle ultime 24 ore le forze del Comando Centrale degli Stati Uniti hanno distrutto un sito radar in un'area controllata dagli Houthi nello Yemen. Lo scrive CentCom su X, aggiungendo: “È stato stabilito che il sito radar rappresentava una minaccia per gli Stati Uniti, le forze della coalizione e le navi mercantili nella regione. Questa azione è stata intrapresa per proteggere la libertà di navigazione e rendere le acque internazionali più sicure per le navi mercantili, statunitensi e della coalizione”.
Almeno 19 morti nell'attacco israeliano nel sud del Libano
Almeno 19 persone sono state uccise in un attacco israeliano che ha causato la “distruzione totale” di un edificio a due piani nella città di Nabatieh, nel sud del Libano, e danni a dozzine di case e veicoli vicini, ha riferito l'agenzia di sicurezza. L'attacco è avvenuto intorno alle 22, ora locale di mercoledì, quando “combattenti nemici hanno lanciato un violento attacco aereo contro un edificio a due piani nel quartiere Al Masha della città di Nabatieh, distruggendolo completamente”. L'ANN ha sottolineato che si tratta del primo attacco contro la città di Nabatieh dallo scoppio della guerra, il 7 ottobre, tra Israele e il gruppo islamista Hamas nella Striscia di Gaza, e dall'inizio del fuoco incrociato tra lo Stato ebraico e il gruppo libanese Hezbollah.
Attacco israeliano nel sud della Siria, due morti
Due persone sono state uccise mercoledì in un attacco israeliano nel sud della Siria, ha riferito l'agenzia ufficiale Sana, citando una fonte militare.
Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, l'attacco ha preso di mira il centro servizi di una fondazione affiliata a gruppi filo-iraniani, tra cui gli Hezbollah libanesi. L'attacco è avvenuto vicino a Sayyeda Zeinab, che ospita un importante santuario sciita ed è difeso dalle milizie filo-iraniane, tra cui Hezbollah, insieme all'esercito di Damasco. Dall'inizio della guerra civile siriana nel 2011, Israele ha effettuato centinaia di attacchi mirati principalmente contro posizioni dell'esercito e combattenti sostenuti dall'Iran, compresi quelli di Hezbollah.