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Hyundai Inster, l’elettrica urbana a tutto spazio che arriva 355 km di autonomia


In 385 cm di lunghezza c'è un design affresco, interni versatili e la scelta tra batterie da 42 o 49 kWh, ha una autonomia dichiarata di 355 km: prezzo previsto a partire da 25.000 euro

Gianluigi Giannetti

27 giugno – 02:46 – FRANCOFORTE (GERMANIA)

Semplicemente una delle auto più attese sul mercatodestinato a trasportare tra i modelli più squisitamente dedicati alla città quella enorme quantità di investimenti fatti finora dalla casa coreana nella famiglia di vetture elettriche di maggiori dimensioni. Lei è la nuova Hyundai Insternome che deriva dall'incontro dei due aggettivi inglesi intimo e innovativo. L'idea sta nel metterci dentro 385 cm di lunghezza la formula disinvolta di auto pensata per i giovani, con una soglia di prezzo accessibile e interni versatili. Gazzetta Motori ha già “studiato” la nuova Hyundai Inster in un evento organizzato a Francoforte, in Germania. Un incontro ravvicinato in attesa dell'avvio delle vendite, previsto in Europa entro la fine dell'anno: la versione di ingresso avrà un prezzo a partire da 25 mila euro.

il disegno

La nuova generazione di vetture elettriche attorno ai 4 metri di lunghezza è destinata ad occupare lo scenario più in vista del mercato automobilistico europeo nei prossimi 4 anni. Ecco qui che si gioca una partita di grande classetra marchi a cui non basterà proporre vetture, ma piuttosto servirà arrivare a disegnare nuovi gusti, a suggerire un modo più vivace e intrigante di muoversi. Indubbiamente questa è la chiave per il decollo delle emissioni zero, gusto e fascino che ad Inster non mancano. Dunque, 385 cm di lunghezza per 161 in larghezza e 157 di altezza, tutto questo con una distanza tra le ruote anteriori e posteriori che raggiunge 258 cm e dunque racconta della spaziosità dell'abitacolo come di gran lunga il messaggio più importante.

La firma luminosa è una caratteristica a cui Auto non rinuncia, con fari ed elementi circolari per le luci diurne in basso, e poi indicatori di direzione più in alto, che richiamano una grafica a pixel. Oltre all'aspetto, c'è sostanza nell'affiancare le superfici regolari, che esplorano i volumi e le fiancate, delle aree più grintose disegnate attorno a linee curve. Il modello che vedremo al debutto avrà il montante anteriore in nero, colore disponibile anche per il tetto, alleggerendo ancora di più quel profilo che invece, sul lato, viene occupato da un montante centrale piuttosto importante e che divide in modo netto l'area delle dovuto portiere.

La coda ripete gli elementi circolari nella porzione inferiore, i Led in quella centrale sotto il lunotto, e poi gioca con le sporgenze dei passaruota che si prolungano all'indietro. Pur se l'esemplare incontrato è da ritenersi di preserie, finiture e soprattutto allineamenti tra elementi della carrozzeria sono molto convincenti. Hyundai Inster trasmette l'impressione di una vettura ben costruita.

Gli interni

Meglio essere chiari, fin da adesso. Le intenzioni di proporre auto elettriche cittadine dal prezzo sempre più basso passano solo da sue strade. La prima è quella del risparmio, sul costo delle batterie, dunque sulla loro capacità e durevolezza, ma anche sulla qualità di finiture in abitacolo. La seconda è quella della sinergia, cioè dell'investimento che una azienda può fare in attesa che il modello conquisti clienti. Con Inster, Hyundai ha scelto questa seconda strada, diciamo pure vistosamente.

Gli interni dell'esemplare che abbiamo potuto avvicinare in anteprima hanno una configurazione per quattro passeggeridunque con un divano posteriore diviso in due porzioni reclinabili separatamente in avanti, come lo sono però anche entrambi i sedili anteriori. Gli interni sono in realtà uno spazio versatile, con la possibilità di applicare accessori con aggancio magnetico, come tavolini da lavoro o box portaoggetti. C'è però altro, con gli sguardi degli addetti ai lavori che puntano sulla qualità delle plastiche utilizzate per le portiere, sulla solidità degli assemblaggi e sul design della plancia, con una strumentazione digitale da 10.25'' dietro il volante e un secondo schermo da 10.25'' al centro del cruscotto. Il selettore di direzione è sul lato destro del volante, il pavimento è sgombro da ostacoli, la spaziosità notevole. I l bagagliaio ha una capacità standard di 280 litri, ma il divano posteriore scorrevole in avanti si estende a 351 litri.

Gruppo propulsore e batterie

Le prime domande fatte ai responsabili Hyundai presenti all'anteprima hanno risolto subito un dubbio. Il marchio coreano non andrà alla guerra dei prezzi, ma casomai alla sfida dei listini, non rinunciando ai suoi standard in qualità: Inster avrà batterie di livello. La versione di ingresso sarà equipaggiata con accumulatori di 42 kWh di capacità e motore elettrico da 97 cv di potenza, per un'accelerazione 0-100 km/h in 11,7 secondi e velocità massima a quota 140 orari. La variante Lungo Raggiocon batteria da 49 kWhha una autonomia di chiarata di 355 km, 117 CV di potenza e accelerazione 0-100 km/h in 10,6 secondi, con 150 orari di punta. Inster è dotato di un caricatore interno di corrente alternata da 11 kWma può sfruttare anche un allaccio in ctorrente continua fino a 120 chilowatt, con una carica dal 10 all'80% in circa 30 minuti. Non manca la predisposizione per il sistema Da veicolo a carico (V2L), cioè la capacità di cibo alla sua volta bicilette elettriche, scooter o apparecchi da campeggio.





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