Melluzzo tricolore scende a 10″12 nei 100. Simonelli si conferma sui 110 ostacoli

I 100 degli Assoluti senza Marcell Jacobs, Chituru Ali, Filippo Tortu e Lorenzo Patta? Ci pensa Matteo Melluzzo. Il 21enne finanziere siracusano vince la gara regina in 10”12, personale migliorato di un centesimo e, ottavo italiano di sempre, conferma che l'uomo è nuovo della velocità tricolore. Ribadisce il proprio talento Lorenzo Simonelli: domina il controvento (-1,3 m/s) e 110 ostacoli in 13”18. Meglio, nel corso della carriera, ha fatto soltanto in occasione del successo agli Europei di Roma, tre settimane fa, con quel travolgente 13”05. È suo l'acuto tecnico della prima giornata degli Assoluti di La Spezia, in un impianto-bomboniera rimesso a nuovo. Alle spalle di Melluzzo si ritrova Samuele Ceccarelli (10”21), mentre le 100 femminili vanno a Zaynab Dosso (in 11”20) davanti ad Arianna De Masi, altra novità della stagione, con 11”28 a 2 centesimi dal personale. Poi i 100 ostacoli femminili: Giada Carmassi, trentenne friulana, continua a vivere una seconda giovinezza. Dopo il 12”96 della batteria, vince crescendo fino a 12”87, altri 4/100 limitati al personale e quarta prestazione nazionale all-time: con i relativi punti acquisiti compie probabilmente un passo decisivo verso l'Olimpiade di Parigi: al momento , nella classifica dei 40 convocabili, è 45ª.

verso i giochi

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Pensando a Parigi, nel triplo 16.77 di Andrea Dallavalle e 14.19 di Dariya Derkach, personale stagionale. Sogno quasi sicuramente svanito per Dario Dester nel decathlon (tre nulli nella misura d'ingresso di 1.84 nell'alto) e per la sfortunata Elena Vallortigara che, sempre nell'alto, alla seconda prova a 1.79, ha subito un infortunio alla caviglia destra, serio al punto da dover lasciare lo stadio in autoambulanza. Oggi, sempre in chiave olimpica, pensando anche alle staffette, decisivi 400 e 400 ostacoli. Fari accesi in particolare sulla pedana del peso e sul campione europeo Leo Fabbri.