Fasano, 25enne morta precipitando nel vano ascensore di un palazzo
Inutili i soccorsi per Clelia Ditano. La Procura di Brindisi ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. I vigili del fuoco sul posto per recuperare il corpo
Tragedia nella mattinata di lunedì 1 luglio a Fasano, la cittadina nel Brindisino che ha ospitato il G7 lo scorso giugno. Una giovane di 25 anni, Clelia Ditanoha perso la vita dopo essere precipitata nel vano ascensore della palazzina di via Piave dove abitava. La morte è stata immediata a causa dell'impatto.
La dinamica dei fatti
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Tutto si è consumato in pochi istanti. Secondo le prime ricostruzioni, la ragazza, che si trovava al quarto piano dell'edificio, avrebbe richiesto l'ascensore per scendere. Tuttavia, la cabina non era risalita come richiesto. Aperta la porta, Clelia ha dunque fatto un passo in avanti senza rendersi conto del pericolo, precipitando nel vuoto. Un volo di circa tre metri sul tetto dell'ascensore, fermo al primo piano, che è risultato fatale. Immediato l'intervento dei vigili del fuoco che, giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della giovane.
Indagini in corso
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Sulla vicenda indaga la Procura di Brindisi che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. I carabinieri della compagnia di Fasano stanno effettuando i rilievi per ricostruire la dinamica esatta dell'incidente e accertare eventuali responsabilità. Al vaglio degli inquirenti le testimonianze dei residenti e le immagini delle telecamere di sicurezza presenti nella zona.
Secondo la prima ipotesi, l'incidente potrebbe essere stato causato da uno malfunzionamento dell'ascensore che ha permesso l'apertura della porta al quarto piano nonostante la cabina fosse ferma al primo piano. L'ascensore della palazzina, di proprietà dell'Arca Nord Salento, è stato posto sotto sequestro per consentire i necessari accertamenti tecnici.
il cordoglio
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Gli amici ricordano Clelia Ditano per il sorriso e la passione per la musica. Sui social network una pioggia di messaggi affettuosi e commossi. “Piccola stella, brilla più che puoi“, scrive una sua amica. “Non doveva andare così, dovevi realizzare tutti i tuoi sogni, la famiglia che volevi crearti, trovare l'amore, quello vero”. E un'altra: “Leggere una notizia così brutta mi a spezzato il cuore riposa bellissima Clelia Ditano”.
Gazzetta dello Sport
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