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Demiral esagerato: doppietta all’Austria, la Turchia di Montella ai quarti


Decide la doppietta dell'ex difensore di Juve e Atalanta, per gli austriaci non basta Gregoritsch in finale. Sabato a Berlino il ct italiano sfiderà l'Olanda

Elmar Bergonzini

2 luglio 2024 (modificato alle 23:06) – MILANO

Un gigante. In grado di trascinare la Turchia. Merih Demiral, con una doppietta, stende l'Austria nell'ultimo degli ottavi di finale degli Europei e permette al tecnico Vincenzo Montella di volare ai quarti dove sabato a Berlino affronterà l'Olanda. A Lipsia finisce 2-1 per i turchi che annullano così l'umiliazione subita solo pochi mesi fa, quando la nazionale di Ralf Rangnick si era imposta con un clamoroso 6-1. Decisivi i gol di Demiral (al 1' e al 59'). Inutile quello di Gregoritsch al 66': curiosa la scelta di Rangnick che lo ha inizialmente lasciato in panchina tre mesi fa, contro la Turchia, l'attaccante del Friburgo aveva realizzato una tripletta.

la gara

Montella schiera i suoi con il 4-2-3-1, con il giovane Guler di punta, Yildiz, Kokcu e Yilmaz dietro di lui. L'Austria risponde allo specchio, con Arnautovic in punta, Laimer, Baumgartner e Schmid sulla trequarti. La partita inizia a ritmi altissimi: dopo 14 secondi Baumgartner prova a lanciare Arnautovic, chiuso all'ultimo da Gunok. Sul contropiede i turchi conquistano un angolo sul quale Demiral, dopo una serie di rimpalli, scaraventa la palla in porta da pochi passi. L'Austria non sembra farsi destabilizzare, al punto che Baumgartner sfiora due volte il pareggio prima con un tiro da fuori (la palla scende di poco al 3'), poi la sua azione d'angolo (al 6'). La squadra di Rangnick staziona nella metà campo avversaria e continua a creare: eppure è Demiral a sfiorare il 2-0, ancora su angolo, al 25'. L'Austria ci prova in ogni modo, sia scardinando la difesa avversaria col gioco, sia con i tiri da fuori (Sabitzer è pericoloso al 33').

la ripresa

Sono pesanti gli errori di Arnautovic a inizio secondo tempo: al 52' si è infatti ritrovato solo contro Gunok, calciando però addosso al portiere avversario in uscita. Pochi minuti dopo aver sbagliato anche un tocco morbido, ma sarebbe stato in fuorigioco. Sembra così sorprendente il 2-0 della Turchia, che con Demiral sfrutta ancora un calcio da fermo. In quel momento si gioca a una porta sola: al 66' l'Austria dimezza le distanze con Gregoritsch che sfrutta una torre di Posch per battere Guler da due passi. La partita diventa emozionante. L'Austria dà la sensazione di poter segnare in qualsiasi momento, la Turchia però fa densità davanti alla propria area di rigore, partendo più volte in contropiede. Yilmaz spreca due grandi occasioni in un campo aperto, ma dall'altra parte, Baumgartner, con un colpo alla testa da due passi, vedendosi chiudere la porta da uno strepitoso Gunok. Finisce con il portiere austriaco che sale per colpire la palla di testa sul suo angolo, ma Demiral e compagni si difendono e resistono. Vince la Turchia, vince Montella. E sabato si sfiderà a Berlino l'Olanda: in palio la semifinale contro la vincente di Inghilterra-Svizzera.





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