Istruzione

Didattica a distanza, l'84% degli studenti è più sicuro e con voti migliori. Ricerca GoStudent: “I più piccoli traggono maggiori benefici dalle lezioni da remoto” – Orizzonte Scuola Notizie


La didattica a distanza, conseguenza del Covid-19 e del lockdown, ha lasciato un segno inaspettato sugli studenti: l'84% di loro si è sentito più sicuro e meno impegnato a seguire le lezioni attraverso lo schermo di un computer, nella propria cameretta.

Ecco quanto emerge da una ricerca condotta da VaiStudentepiattaforma di tutoraggio e ripetizioni online, che ha chiesto un feedback a bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni sulle lezioni online.

I risultati provenienti da diversi paesi europei, tra cui l'Italia, hanno rivelato che la maggioranza degli studenti ha visto aumentare la propria fiducia grazie alle lezioni da remoto, con conseguenti miglioramenti nei voti scolastici. I risultati migliori sono stati ottenuti dagli studenti della scuola primaria, che hanno iniziato il loro percorso scolastico durante la pandemia.

Il 77% delle persone si dichiara inoltre più a suo agio in un mondo digitale, confermando un fenomeno ormai diffuso. Tuttavia, scuole e famiglie stanno cercando di monitorare l'utilizzo degli strumenti digitali per evitare che i ragazzi cadano nelle trappole del web, come le pericolose “sfide”.

“L'apprendimento personalizzato, se sostenuto e affrontato come una collaborazione, aumenta significativamente la fiducia degli studenti e il rendimento accademico”spiega Felix Ohswald, CEO e co-fondatore di GoStudent. “Il fatto che più di tre studenti su quattro abbiano sperimentato un sostanziale aumento della fiducia in se stessi attraverso il tutoraggio personalizzato è una potente testimonianza dell'impatto del supporto educativo individuale”.

La ricerca sottolinea l'importanza di un approccio personalizzato all'apprendimento, che tenga conto delle esigenze individuali di ciascun studente e che sfrutti le potenzialità offerte dagli strumenti digitali, pur mantenendo un'attenzione costante al benessere e alla sicurezza dei ragazzi.



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