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Emanuela Orlandi, spunta audio inedito di una telefonata/ Il fratello Pietro: “Ali Agca? Servono prove”


Potrebbero esserci delle novità importanti nel caso della scomparsa di Emanuela Orlandidi cui non si hanno più notizie da oltre quarant'anni. Ora spunta l'audio di una telefonata di un uomo che fa sentire ai suoi genitori la voce di una ragazza: era la cittadina vaticana che all'epoca della sua sparizione aveva 15 anni? Il documento è stato annunciato da “Chi l'ha visto?“, che lo proporrà nella puntata di domani su Rai 3, limitandosi ad anticipare che parte di questo audio non era mai stata trasmessa prima d'ora.

Nelle ultime ore, intanto, è venuto interpellato il fratello di Emanuela Orlandi per rispondere a tutti dichiarazioni di Ali Agcasecondo cui la ragazza è stata rapita dal Vaticano. Pietro Orlandi ha pubblicato nel gruppo Facebook che gestisce un post in cui spiega di essere sempre stato disposto ad ascoltare tutti in questi anni, nella speranza di riuscire a scoprire la verità sulla scomparsa della sorella, ma ricorda anche che Alì Agca ha nel tempo cambiato spesso la versione e quella spesso dichiarata che avrebbe fornito prove e documenti su Emanuela. “Ma non ha mai portato uno straccio di prova“, ha scritto Pietro Orlandiche si aspetta un riscontro.

SCOMPARSA EMANUELA ORLANDI, IL FRATELLO REPLICA AD ALI AGCA

Pietro Orlandi racconta di essere volato in Turchia pur di parlare con Alì Agca: ciò accadde 14 anni fa e in quella circostanza gli avrebbero promesso che avrebbero fornito documenti per dimostrare la veridicità delle loro affermazioni, ma quei documenti non gli sono mai arrivati. Da qui i sospetti del fratello di Emanuela Orlandiche tira in ballo tutte le versioni di Ali Agca, il quale nel frattempo ha prima accusato Komeini, poi la P2, la STASi, il KGB, i servizi Bulgari, il SISMI e la Cia, fino al Vaticano.

Per quanto riguarda la Commissione bicamerale di inchiestache non intende ascoltarlo in assenza di richieste formali da parte sua, Pietro Orlandi spiega che se mancano le prove non ha senso ascoltarlo, ma comunque lui resta aperto a ogni ipotesi, tanto che ci siano dei riscontri. Infatti, Alì Agca prima aveva prospettato la sua disponibilità ad essere ascoltato in audizione, poi quando è stato sollecitato a inviare una richiesta formale, non ha risposto affatto.

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