Economia Finanza

Turbolenza e atterraggio di emergenza: passeggero finisce nella cappelliera




Ancora uno incidente aereoper fortuna non grave, a causa di una turbolenzaQuesta volta che è stato colpito è un volo Air Europe partito da Madrid e diretto a Montevideo. Il volo Ux 045, proprio a causa della turbolenza, è stato costretto ad un atterraggio di emergenza in Brasile per consentire il soccorso degli trenta passeggeri rimasti feriti sul totale dei 350 che si trovavano a bordo dell'aereo. La maggior parte dei feriti è stata causata dall'assenza di cinture di sicurezza al momento della turbolenza. Ma, a sua volta, un vuoto d'aria particolarmente importante ha spinto uno dei passeggeri all'interno del cappello, da dove è uscito solo al termine del momento di difficoltà dell'aereo.

Alcune immagini riprese dai passeggeri all'interno del velivolo mostrano i danni causati all'aereo dalla turbolenza, che sono derivanti soprattutto dai passeggeri che vi hanno sbattuto contro. Fortunatamente, nessuno dei passeggeri ha riportato ferite gravi durante l'incidente ma tutti sono stati sbarcati dall'aeromobile e affidati alle cure del personale di terra dell'aeroporto di Natal. Solo sette hanno riportato ferite di entità maggiore, ma nulla che mettesse in pericolo la loro vita. Per la maggior parte del trattamento si tratta di escoriazioni e contusioni. Mancavano ormai poche ore all'arrivo, la maggior parte della rotta era stata completata ma il comandante aveva preferito, come da protocollo, atterrare nel primo aeroporto utile per effettuare tutte le verifiche di sicurezza e consentire il soccorso dei passeggeri feriti.

Le compagnie aeree raccomandano di viaggiare sempre con le cintura di sicurezza allacciate, anche quando il segnale è spento. Tanto più che quando il comandante segnala l'ingresso in una turbolenza, la cintura diventa obbligatoria. Le turbolenze di per sé non sono pericolose per il volo, perché gli aerei vengono appositamente strutturati per resistere meccanicamente a queste sollecitazioni. Se vengono a formarsi quando il flusso d'aria non scivola più in maniera ordinata sull'aereo ma lo fa in maniera caotica, movimentata, causando i sobbalzi.

Il cosiddetto “vuoto d'aria” associato a una turbolenza è, in realtà, una corrente discendente che il volo incontra durante la sua rotta, associata ai movimenti caotici dell'aria, che lo spinge verso il basso per alcuni secondi.

Possono essere correnti più o meno forti ma non sono sinonimo di un aereo che precipita. Tuttavia, se non si è adeguatamente assicurati sui sedili, come accaduto ai passeggeri del volo Ux 045, il rischio è quello di essere sbalzati e di colpire parti dell'abitacolo, riportando conseguenze più o meno gravi.



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