Maturità 2024, stop alla carta e alla penna, sì alle prove scritte in formato digitale. CNDDU: “Così una scuola più moderna e sostenibile” – Orizzonte Scuola Notizie
Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani (CNDDU) propone una svolta epocale nel sistema scolastico italiano: la digitalizzazione delle prove scritte degli Esami di Stato.
Alla luce dell'imminente conclusione degli Esami di Stato 2024 e dei numerosi suggerimenti ricevuti, il CNDDU ha presentato al Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, una proposta che mira a modernizzare e rendere più sostenibile l'organizzazione delle prove d'esame.
La proposta si basa sulla crescente dematerializzazione delle attività didattiche e sulla necessità di abituare gli studenti all'utilizzo consapevole della tecnologia, in linea con l'evoluzione digitale di molti concorsi pubblici. La digitalizzazione delle prove scritte non solo contribuirà alla tutela ambientale, riducendo l'uso della carta, ma promuoverà anche lo sviluppo delle competenze digitali dei cittadini, fondamentali nella società odierna.
Una riforma di questa portata posizionerebbe l'Italia tra i Paesi più innovativi nell'utilizzo e nella gestione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nel settore dell'istruzione.
Il CNDDU sottolinea inoltre che il risparmio di spesa deriva dalla dematerializzazione delle prove potrebbe essere destinato a migliorare la retribuzione dei docenti impegnati negli Esami di Stato, indipendentemente dal loro ruolo o tipologia di contratto.
Il Coordinamento invita il Ministro Valditara a valutare attentamente la proposta, che potrebbe innescare una serie di cambiamenti sostanziali nell'organizzazione del sistema scolastico italiano. Il CNDDU si dichiara disponibile a collaborare attivamente a questo percorso di innovazione.
