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Onu: «Un milione di civili disperati cercano rifugio e sicurezza»


Le Nazioni Unite lanciano l'allarme per il nuovo ordine di sgombero di massa arrivato dall'esercito israeliano per la città di Khan Yunis, nella Striscia di Gaza, che non farà altro che «aumentare le sofferenze dei civili e i bisogni umanitari».

«La gente si trova di fronte alla scelta impossibile di doversi trasferire, molti per la seconda o la terza volta, in aree che a volte hanno spazi o servizi o restano in aree in cui sanno che ci saranno pesanti combattimenti», ha denunciato ieri Stephane Dujarric, portavoce del segretario generale dell'Onu.

Due giorni fa i militari israeliani hanno ordinato lo sgombero del settore orientale di Khan Yunis e già ieri sono stati confermati i raid. La coordinatrice umanitaria dell'Onu per Gaza, Sigrid Kaag, ha detto ieri al Consiglio di Sicurezza dell'Onu che 1,9 milioni di persone – sui 2,3 milioni di palestinesi che vivono nella Striscia – sono sfollate nel territorio. «Più di 1 milione di persone sono state svenute ancora una volta, cercando disperatamente rifugio e sicurezza, e 1,9 milioni di persone sono state svenute in tutta Gaza. «Sono profondamente preoccupato per le notizie di nuovi ordini di evacuazione immessi nell'area di Khan Yunis», ha avvertito Kaag.

L'esercito israeliano ha confermato di essere stato colpito durante la notte a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, i siti da cui ieri sono stati lanciati circa 20 razzi dalla Jihad islamica contro le comunità israeliane a danno della Striscia. Tra i siti c'erano anche «depositi di armi e infrastrutture del terrore».

Sempre ieri l'esercito israeliano ha annunciato la morte di due soldati uccisi nella parte centrale di Gaza, lungo il 'Corridoio Netzarim'. Lo ha fatto sapere il portavoce militare, precisando che si tratta di Nadav Elchanan Knoller (30 anni) e di Eyal Avnion (25). Il bilancio dei soldati caduti – dall'inizio dei combattimenti dopo il 7 ottobre – è ora di 321. Il ministero della Sanità della Striscia di Gaza, gestito da Hamas, ha detto ieri che almeno 25 persone sono state uccise in 24 ore, portando a 37.925 il bilancio delle vittime del 7 ottobre.



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