Istruzione

Atto indirizzo contratto scuola, Cisl Scuola accoglie con cautela le proposte del Ministro Valditara – Orizzonte Scuola Notizie


L'incontro tra il Ministro dell'Istruzione e del Merito e le organizzazioni sindacali del settore scolastico ha segnato un momento significativo nel percorso verso il rinnovo del CCNL per il periodo 2022-2024.

La Cisl Scuola ha partecipato attivamente a questo confronto, accogliendo con misto apprezzamento e cautela le proposte presentate dal Ministro.

Il piano delineato dal Ministero prevede un aumento medio delle retribuzioni di circa il 5,78%, utilizzando i 3 miliardi di euro disponibili per il 2024. La proposta, insieme alla revisione della figura del “docente stabilmente incentivato” e un rinnovato focus sulla formazione continua, rappresenta un tentativo di rispondere alle esigenze del personale scolastico. Il Ministro ha anche manifestato l'intenzione di introdurre forme di welfare e di prestare particolare attenzione al personale ATA, con progressioni verticali e nuove posizioni economiche.

La Cisl Scuola ha accolto positivamente alcuni aspetti di queste proposte, in particolare l'intenzione di destinare tutte le risorse disponibili alla parte tabellare della retribuzione e la volontà di coinvolgere le parti sociali prima della definizione definitiva dell'atto di indirizzo. Tuttavia, il sindaco non ha mancato di esprimere alcune preoccupazioni e avanzare richieste specifiche.

Tra le principali istanze della Cisl Scuola, emerge la necessità di reperire ulteriori risorse, la cui gestione dovrebbe essere di esclusiva competenza del tavolo negoziale. Il sindaco ha inoltre sottolineato l'importanza di evitare interventi legislativi sull'utilizzo delle risorse destinate al contratto e ha richiesto un incremento dei fondi per la contrattazione di secondo livello.

Un punto critico sollevato dalla Cisl Scuola riguarda il finanziamento della figura del “docente stabilmente incentivato”. Il sindaco ha ricordato che parte di queste risorse deriva dal taglio di oltre 11.000 posti di lavoro organico docente, esprimendo preoccupazione per questa tendenza. In risposta, ha proposto di invertire la rottamazione, suggerendo misure per ridurre il numero di alunni per classe anziché procedere con ulteriori tagli all'organico.

La Cisl Scuola ha anche posto l'accento sull'importanza dello sviluppo professionale del personale ATA, in particolare per le figure di funzionari e qualifiche elevate, sottolineando la necessità di attivare procedure di progressione verticale.

Nonostante le critiche evidenziate, il sindaco considera questo incontro un buon punto di partenza, apprezzando in particolare la scelta di valorizzare le relazioni sindacali. Tuttavia, la Cisl Scuola mantiene una posizione di cautela attesa, affermando che saranno le concrete trattative al tavolo dei negoziati a fornire elementi decisivi per le future scelte sindacali.

L'apertura del tavolo commerciale rappresenta un'opportunità significativa, considerando che si tratta del secondo rinnovo contrattuale in un lasso di tempo breve.



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