Braida riparte Ravenna e dal sogno di Cipriani: “Qui per andare subito in C”

Il nuovo corso del calcio ravennate è iniziato ufficialmente oggi, con la conferenza stampa di presentazione della nuova proprietà, avvenuta in Comune con il sindaco De Pascale che ha rivelato che un anno fa avrebbe ritardato la partenza per le vacanze proprio per un primo contatto con Ignazio Cipriani , il cui nonno Giuseppe fondò a Venezia l'Harry's Bar, dal quale si sviluppò un autentico impero. Ora l'imprenditore di stanza a New York ma ravennate di adozione, visto che è figlio di Eleonora Gardini, primogenita di Raul, l'uomo del Moro di Venezia, è diventato il nuovo proprietario e presidente del Ravenna reduce da uno sfortunato campionato di serie D persona solo per i due punti lasciati per strada nel pasticcio causato dal ritiro della Pistoiese a poche giornate dalla fine.

entusiasmo

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Le ambizioni sono grandi e immediate, tanto che Cipriani ha risolto subito l'entusiasmo della tifoseria e ha voluto condividere con sé il vicepresidente Ariedo Braida, uno che nel mondo del calcio ha vinto tutto. Proprio Braida ha espresso concetti chiari nel contesto: “Questo è un progetto ambizioso e anche una sfida con me stesso, visto che parliamo di serie D. È sempre complicato e difficile vincere ma il Ravenna non può restare in D, quindi faremo il massimo per vincere subito”. Con una rosa rinforzata e il nuovo ds Davide Mandorlini, una bandiera a Ravenna da giocatore e figlio di Andrea, che sta provvedendo ad innesti importanti per salire subito in C.