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Dalla “pausa calma” contro le risse al Var: arbitri, tutte le novità per il prossimo campionato


Il Comitato Nazionale dell'Aia ha confermato Rocchi di Serie A e B per i prossimi 2 anni. Attesa la ratifica delle sei innovazioni introdotte dall'IFAB: dalle proteste acconsentite ai soli capitani (come all'Europeo), ai provvedimenti disciplinari in caso di fallo di mano in area

Giornalista

4 luglio – 20:50 – BOLOGNA

Ancora due anni di Gianluca Rocchi designato. Tutto come previsto. La riunione del Comitato Nazionale di ieri mattina – meno attesa rispetto alla precedente – ha di fatto reso ufficiale la conferma del capo della Can A e B che sceglierà arbitri, assistenti, quarti, Var e Avar fino alla stagione 2025-26. Nessuna sorpresa, con la sottolineatura – rispetto agli scorsi anni – che in questo caso il mandato è biennale, in modo da perfezionare quei giovani già lanciati o internazionali, con lo scopo di formarne altri lungo l'arco di due campionati.

continuità

È sostanzialmente passata la linea dell'attuale presidente dell'AIA Carlo Pacifici: lo status quo non è stato sostanzialmente toccato se non per fine mandato di alcuni, per avvicendamenti che erano già nell'aria (Dato al posto di Trefoloni a capo del Settore Tecnico : per un anno, inizialmente) e alcuni aggiustamenti. Scorrendo l'elenco delle “designazioni” ai vertici, quindi, Maurizio Ciampi resta alla Can C, Alessandro Pizzi responsabile della Can D, Riccardo Tozzi numero uno dei CON (osservatori) professionisti. Ah, i componenti della Can A e B, quindi sotto Rocchi, saranno Di Liberatore, Gervasoni, Tommasi e Tonolini, tutti confermati. Una conferma di massa insomma, anche perché lo stretto giro di posta sarà prioritario anche la gestione e l'organizzazione delle elezioni per avere il capo dell'AIA deciso ed eletto in vista delle elezioni federali che si terranno il 4 novembre, quindi un mesetto prima . Confermato che Daniele Orsato – candidato alla finalissima dell'Euro secondo alcuni sussurri e intanto ai quarti di finale per Inghilterra-Svizzera – potrebbe avere una carica internazionale all'Uefa, salvo ripensamenti e ribaltoni che potrebbero portarlo ai vertici dell'AIA, per ora comunque non preventivabili e impronosticabili.

capitani

Nel frattempo, l'IFAB ha reso ufficiali alcuni cambiamenti (o aggiustamenti) regolamentari per la prossima stagione e attivi dal 1° luglio: dovranno essere inseriti nella cosiddetta Circolare-1, ovvero l'atto effettivo che li renderà fruibili già a partire dall' inizio del prossimo campionato. Solitamente la Circolare-1 esce entro le prime due settimane di luglio, chiaro che la contemporaneità dell'Europeo ancora in corso potrebbe posticiparne la pubblicazione. Dal momento che lo stesso è, però, i “ritocchi” saranno efficaci. Le novità saranno sostanzialmente cinque, fermo restando che – come sta accadendo a Euro 2024 – colui che è deputato a parlare con l'arbitro in caso di divergenza di opinioni è sempre e solo il capitano. Gli altri componenti della squadra diventerebbero ammoniti.

periodo di riflessione

La novità più curiosa e “calma” si chiama “Cooling Off Period”, che in italiano è traducibile con “pausa calma” o periodo di riflessione per calmarsi. Si renderebbe attivo nel momento in cui la partita si accende nei toni, con anche accenni di rissa: l'arbitro potrà sospendere la partita e invitare i capitani e gli allenatori a richiamare tutta la squadra nella rispettiva area tecnica affinché venga riportata la calma tra i calciatori prima della ripresa del gioco. È il segnale del “datevi una calmata”, quando i capannelli dei giocatori diventano insostenibili per il direttore di gara. Ammonizioni previste in caso di mancata accettazione della richiesta arbitrale.

mano, rigore e rosso

Altra decisione: il fallo di mano che evita un gol non verrà più punito automaticamente con un cartellino rosso. Riuscirà solo se la ricerca del pallone sarà volontaria e deliberata. Se il colpo di mano è involontario ma punibile, cartellino giallo. Il calcio di rigore verrà ripetuto solo se chi lo pratica fa invasione prima della battuta che impatta poi sull'azione successiva. In pratica: l'ingresso anticipato dei giocatori in area deve essere punito (e verrà ripetuto) solo se ha un impatto effettivo sulla battuta. Posizionamento del pallone: ​​bisogna toccare anche leggermente il centro del disco.

sesto cambio

Detto che il portiere vede aumentato il proprio possesso-palla tra le mani prima del riavvio del gioco (da 6'' a 8'', tetto che se superato porta ad una punizione indiretta per l'avversario) eccoci anche alla sesta sostituzione: negli ultimi tempi, giustamente, si è tenuto molto bene e giustamente conto degli urti alla testa. Ecco: il cambio numero 6 avverrà se sono già state fatte 5 sostituzioni e nel caso in cui un giocatore venga riscontrata una commozione cerebrale.

var e recupera

Come richiesto per Euro 2024, il Var non dovrà essere utilizzato in maniera esasperata ma utilizzato solo nei momenti in cui le immagini saranno chiare e nitide. Quanto ai recuperi, al di sopra dei 10' si cercherà di non andare: il tempo effettivo di un'ora di gara (60-65') è l'ideale come nell'ultima Champions League.





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