L’Alta Repubblica, Racconti di Luce e Vita | Star Wars Library | Cinema – BadTaste.it
Come annunciato dal titolo, siamo di nuovo nei territori dell'Alta Repubblicail progetto editoriale che esplora l'età d'oro degli Jedi e della Repubblica duecento anni prima dei capitoli cinematografici e che è giunto al suo terzo anno e alla sua terza fase riscuotendo un ottimo successo sia di pubblico che di gradimento presso gli appassionati.
Racconti di Luce e Vita si distingue dalle altre pubblicazioni che lo hanno preceduto per il suo diverso formato editoriale: mentre fumetti, romanzi e libri per ragazzi precedenti seguivano quasi tutti esclusivamente il formato 'monotematico' a livello narrativo, questa è un'antologia di racconti brevi. Non esiste dunque un filo narrativo portante (a parte l'ambientazione nell'epoca suddetta) o un unico gruppo di protagonisti, ma si esplorano argomenti, situazioni e personaggi diversi nel corso di dieci racconti. È l'occasione per aprire una finestra variegata e diversificata sugli scenari dell'Alta Repubblica, ma è anche l'occasione per far “sfilare” tutti gli autori principali che sono stati e continuano a essere gli artefici del progetto: le aziende che contribuiscono al i volumi sono quelli di Zoraida Cordova, Tessa Gratton, George Mann, Daniel José Older, Claudia Gray, Justina Ireland, Cahrles Soule, Cavan Scott, Lydia Kang e Alyssa Wong. Il tutto sotto l'occhio attento del coordinatore editoriale Michael Siglain, che dell'Alta Repubblica è sotto molti aspetti il “padre fondatore” e il custode narrativo a livello di continuity. Senza addentrarci in un esame dettagliato di ognuno dei racconti, un piacere che è giusto lasciare all'esperienza di lettura vera e propria, prendiamo brevemente in esame quelli che sono a nostro parere i punti salienti del volume.
Il Ritorno di Axel Greylark
Ne La Fioritura della Regina, Zoraida Cordova ha l'occasione di riportare in scena quello che probabilmente è il suo personaggio “feticcio”, lo sregolato e tormentato 'Principe di Coruscant' Axel Greylark, figlio scapestrato dell'omonima Cancelliera Kyong. Usiamo il termine 'personaggio feticcio' in senso buono, vale a dire che la Cordova sa come usarlo, descrivendolo e approfondindolo in modo sempre fedele e appropriato, ma allo stesso tempo sorprendente. Ciò non significa che, come in altre situazioni analoghe, l'autrice renda il personaggio una figura perfetta o vincente a tutti i costi: anzi, nel caso di Axel sono proprio i difetti che lo compromettono a costituire l'essenza del personaggio. Il sottile filo su cui cammina, in bilico tra dannazione e redenzione, è già stato percorso con successo nei romanzi della Fase II in cui è comparso, Convergenza e Cataclisma, e qui l'operazione riesce ancora.
Le Avventure dell'Equipaggio della Vessel
A proposito di personaggi feticcio, anche l'autrice Claudia Gray ha i suoi, e in questo caso non si tratta di un solo personaggio, bensì di un intero gruppo: l'equipaggio della Vessel, il pittoresco gruppo costituito dalla giovane di belle speranze Affie , dalla prestante canaglia Leox e dal pietroso e surreale Geode. La ciurma ha fatto la sua comparsa pressoché in tutte le opere firmate da Gray e tornano per un'avventura che costituisce il capitolo più recente e avanzato nella loro linea temporale, Dopo la Caduta. Come lascia intuire il nome, ha come bonus aggiuntivo il fatto di essere ambientato subito dopo il catastrofico evento che chiude la Fase I, ambientato nel bel mezzo dei soccorsi per prestare attenzione alle rive di Eiram, quindi oltre che per esplorare le nuove avventure del terzetto, è anche molto utile come “palliativo” e come antipasto per scoprire come la storia va avanti nella lunga pausa che ha separato la chiusura della Fase I dalla sua ripresa nella Fase III.
Di Maestri e Apprendisti
Tra i “padri putativi” dell'Alta Repubblica non possiamo non citare il nome di Charles Soule, che ha al suo attivo numerosi testamenti a fumetti e romanzi ambientati praticamente in ogni epoca, ma che ha contribuito a lanciare la Fase I del progetto introducendo un tutti gli effetti l'ambientazione con la sua La Luce dei Jedi. Anche lui ha rimesso mano a due dei suoi personaggi più celebri e apprezzati, il Padawan Bell Zettifar e il Maestro Loden Greatstorm. I lettori delle vicende dell'Alta Repubblica sanno che il rapporto tra i due ha visto un tragico risorto che ancora tormenta quello dei due che è sopravvissuto, quindi il racconto, che ci riporta in un'epoca in cui Maestro e Apprendista potevano ancora agire insieme , ha il sapore agrodolce del rammarico e la consapevolezza di aver perduto qualcosa di prezioso. Uno dei contributi più delicati e toccanti del volume.
Luce nell'Oscurità
Chiudiamo questa parte carrellata con il racconto di Cavan Scott, per molti uno degli autori più capaci e validi di tutto il panorama starwarsiano odierno. A differenza dei suoi colleghi, Scott non punta sui “cavalli vincenti” dei suoi personaggi più celebri, ma sceglie di raccontarci le tragedie dell'Alta Repubblica da un punto di vista relativamente inedito, quello di Hoi e Kian, fratello e sorella della razza Enami . È attraverso i loro occhi che viviamo le ultime terribili vicende della guerra tra gli Jedi e Nihil, e soprattutto che vediamo come la guerra venga vissuta – e subita – dagli abitanti normali e inermi della galassia, un tema che non sappiamo quanto volontariamente, ma che finisce per risultare più attuale che mai e per esporsi fin troppo da vicino a problematiche e dilemmi attuali del mondo reale. Nella pura tradizione starwarsiana, uno dei due tende alla disperazione e al cinismo mentre l'altro sceglie la via della speranza e della luce, ma è un'ulteriore testimonianza della bravura di Scott nel rendere entrambe le esperienze perfettamente comprensibili e umane.
Lato Chiaro
Racconti di Luce e Vita ha dalla sua tutte le migliori frecce che i prodotti dell'Alta Repubblica possono vantare: ambientazione suggestiva, temi epici e tragici, la libertà narrativa assoluta che solo la gestione di personaggi originali può garantire e un parterre di autori collaudato ed esperto che sa come muoversi in questi scenari. Per chiunque ami e abbia già seguito le vicende dell'Alta Repubblica, è un'aggiunta piacevole. Il formato dei racconti brevi permette inoltre di divorare le pagine rapidamente e di godere di una buona varietà di storie.
Lato Oscuro
Impossibile girarci intorno: Racconti di Luce e Vita non è un libro adatto al lettore casuale. O meglio: un lettore casuale troverà comunque dei racconti interessanti, divertenti e tratti commoventi, ma è innegabile che chi ha già al suo attivo le opere precedenti del ciclo potrà gustare le storie offerte con molta più cognizione di causa. I trascorsi dei personaggi, le sfide delle situazioni presentate e le “finestre” aperte sugli eventi imminenti o futuri del ciclo non possono essere colti con l'entusiasmo che merita chi affronta questa antologia casualmente.
Giudizio Finale
Storie di qualità che variano dal buono all'ottimo, un “parco giochi” pressoché perfetto in cui gli autori coinvolti hanno potuto dare il meglio di loro e una nutrita miniera di 'chicche' gustose a chi è già appassionato del ciclo e lo conosce bene . Di approccio più difficile e di resa più limitata per il lettore di passaggio.