Istruzione

L'assegnazione provvisoria può essere sia provinciale che interprovinciale: l'ordine dei movimenti è stabilito dal contratto – Orizzonte Scuola Notizie


Le operazioni di assegnazione provvisoria seguono un ordine preciso, secondo una sequenza operativa indicata nel CCNI. Si tratta dell'Allegato 1, vediamo i dettagli

Un lettore ci scrive:

Vorrei sapere chi ha la precedenza nelle assegnazioni provvisorie tra un docente che chiede interprovinciale e un docente che chiede provinciale in un'altra classe di concorso in cui è abilitato” .

La mobilità annuale comprende due tipologie di movimenti che sono le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie.

Questi movimenti consentono ai docenti, in possesso dei requisiti necessari, di lavorare per un anno scolastico in una scuola diversa da quella di titolarità, anche in un comune o provincia diverso, senza conseguenze sulla loro sede di titolarità che rimane invariata.

Le assegnazioni provvisorie e gli utilizzi vengono disposte secondo un preciso ordine, nel rispetto della sequenza operativa stabilita nell'Allegato 1 del CCNI 2019/22, la cui validità è stata prorogata anche per il prossimo anno scolastico 2024/25.

Come chiarisce l'art.9, inoltre, “Tutte le operazioni di assegnazione provvisoria e di utilizzo intra e inter provinciale o per altra classe di concorso o per altro posto o gradi di istruzione saranno effettuate salvaguardando il contingente di assunzione a tempo indeterminato previsto dall'a.s. di riferimento nel triennio di vigilanza

Sequenza operativa nelle assegnazioni provvisorie e negli utilizzi

La sequenza operativa valida per gli utilizzi e le assegnazioni provvisorie, così come esplicitato chiaramente nell'Allegato 1 del contratto, indica l'ordine con il quale vengono disposti i diversi movimenti, che, in sintesi, è il seguente:

1- Operazioni riguardanti i titolari del posto di soccorso

2- Operazioni di sostegno dei titolari di posto comune nella provincia

3- Operazioni sul posto comune

4- Operazioni riguardanti i titolari di posto comune provenienti da altro ruolo/classe di concorso nella provincia

5- Operazioni sul sostegno dei titolari in un'altra provincia

6- Operazioni sul posto comune riguardanti i titolari provenienti da altra provincia

6 bis- Novità per il 2024/25: si collocano in questa operazione le assegnazioni provvisorie dei docenti indicate nell'art.1 punto 4 dell'Intesa sottoscritta da MIM e OOSS in data 27 giugno 2024:
I docenti assunti a tempo determinato nell'a.s. 2023/24 ai sensi dell'art. 5, commi 5 e 6, del decreto-legge 23 aprile 2023, n. 44, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2023, n. 74, possono presentare domanda di assegnazione provvisoria e utilizzo per l'a.s. 2024/25 nell'ambito della provincia di appartenenza e in provincia diversa da quella di appartenenza
qualora rientrino nelle categorie previste dal successivo comma 5, a condizione che abbiano superato il periodo di formazione e prova. L'anno scolastico svolto in utilizzo o assegnazione provvisoria è computato nel calcolo del triennio di permanenza. Tale disposizione trova applicazione dopo la fase 40 e prima della fase 41 della sequenza operativa di cui all'Allegato 1 del CCNI. […]”

7- Operazioni su posto di sostegno di cui all'articolo 7, comma 14

8- Operazioni di assegnazione provvisoria docenti DDG 85/2018

Conclusioni

Il nostro lettore vuole sapere quale movimento, tra l'AP provinciale in un'altra classe di concorso e l'AP interprovinciale, è disposto prima.

In base alla succitata sequenza operativa, i movimenti provinciali (punti 1-2-3-4) prevalgono su quelli interprovinciali (punti 5-6).
Sarà, quindi, disposta prima l'assegnazione provvisoria provinciale su un'altra classe di concorso, rispetto all'assegnazione provvisoria interprovinciale

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