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L’urlo di Merino! Gol al 118′, Spagna in semifinale. Germania furiosa: manca un rigore


Il centrocampista di testa della Real Sociedad segna il gol del 2-1 nel secondo tempo supplementare, di Olmo e Wirtz le altre due reti. Mani nella zona di Cucurella: proteste dei tedeschi. Le Normand e Carvajal saltano la prossima partita

Elmar Bergonzini

5 luglio 2024 (modificato alle 22:31) – MILANO

Tensione ed equilibrio. E pure le polemiche. Nel primo dei quarti di finale degli Europei, a Stoccarda, non manca nulla. La Spagna batte 2-1 la Germania ai supplementari. Decisivi i gol di Dani Olmo al 51' e di Merino al 119'. In mezzo il pareggio di Wirtz all'89. Nel secondo tempo supplementare, sul risultato di 1-1, non è stato assegnato un chiaro rigore ai tedeschi: Cucurella, sul tiro di Musiala, colpisce la palla con il braccio largo. Si tratta di una vera e propria parata. Ma l'arbitro Taylor non interviene. E persino il Var. Per gli spagnoli, in semifinale, non ci saranno Le Normand e Carvajal, entrambi squalificati.

la gara

De La Fuente conferma la formazione che ha battuto, pur soffrendo, con la Georgia agli ottavi: Yamal, Pedri e Williams si muovono così dietro a Morata. La Germania risponde con Sané, Gundogan e Musiala dietro ad Havertz. Parte meglio la Spagna, che dopo pochi secondi libera Morata al tiro, che risulta però debole e centrale. Dopo meno di 10 minuti Pedri è costretto ad abbandonare il campo dopo uno scontro con Coro, al suo posto Dani Olmo. Dopo un lungo possesso di palla c'è Gundogan, al 20' serve Kimmich sulla destra che pesca Havertz al centro, ma il suo colpo di testa non risulta pericoloso. Attaccano entrambe le squadre e i due portieri devono farsi trovare pronti: Unai Simon è bravo su Havertz al 35', Neuer risponde con una bella parata su Williams.

la ripresa

Il secondo tempo si apre con la Spagna che accelera: al 47' Morata, da ottima posizione, spara fuori, ma già al 51' le Furie Rosse si portano avanti. Yamal si snoda sulla destra e trova al centro dell'area Dani Olmo che di prima batte Neuer. La Germania, col tempo, riprende il campo: al 77' Fullkrug, anche lui trattenuto, colpisce su assist di Wirtz, ma manda la palla sul palo. All'82' è Havertz a provare a sorprendere il portiere avversario con un tocco morbido sotto che però scende di poco. All'89' però arriva, meritato, il pareggio: sulla sua torre di Kimmich è Wirtz a sparare la palla nell'angolino.

supplementare

I ritmi si abbassano inevitabilmente, sia la Spagna che la Germania danno la sensazione di poter colpire in qualsiasi momento. Al 104' Oyarzabal manca la porta di poco, proprio come Wirtz pochi secondi dopo. L'episodio probabilmente decisivo capita però al 106': il suo tiro di Musiala è Cucurella, col braccio lungo, a respingere. L'arbitro non interviene, nemmeno il Var, lo stadio, come i giocatori e la panchina, protestano inevitabilmente. La Germania continua ad attaccare e sfiora ancora il 2-1 con Fullkrug (di testa) al 117', ma è Merino, al 119', a sfruttare l'assist di Dani Olmo per sorprendere Neuer. I tedeschi ci provano con la forza della disperazione, Fullkrug ha una clamorosa occasione al 120', ma gli manca una manciata di centimetri per trovare il pareggio. Finisce così: non solo la partita, ma anche la carriera di Kroos. Con una partita ricca di tensione ed equilibrio. E ancora più polemiche.





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