Arianna Errigo: “Io, il fioretto, il teatro e la mia vita da mamma atleta”
Sportweek va a Frascati dal fiorettista portabandiera azzurra (con Tamberi), tornato alle gare nel '23 pochi mesi dopo la nascita dei figli Stefano e Mirea. “Oggi la Nazionale è fantastica. E quando ho visto sul display del cellulare la scritta 'Giovanni Malagò'”
Arriva all'appuntamento con un mazzo di chiavi in bella vista. Arianna Errigo vive a pochi passi dalla palestra Frascati Scherma, intitolata a Stefano Simoncelli, scomparso nel 2013 ed ex schermitrice di buon livello con anche un argento nel fioretto alla squadra ai Giochi di Montreal 1976. Era il padre di Luca, il marito-allenatore di Arianna. Trova la chiave giusta al primo colpo, l'olimpionica, per entrare in questa specie di paradiso della scherma nato nel 1954. “Qui vengono da ogni parte d'Italia, anzi direi da tutto il mondo”, racconta la nostra portabandiera, con Gimbo Tamberi, all'Olimpiade di Parigi. “Frascati è diventata da tantissimi anni la Jesi del centro-sud. E questo è stato, ed è, il mio regno. Dai, iniziamo: dopo con Luca dobbiamo accompagnare i gemelli dal pediatra…”.