Concerts

Spettacolo/reading de ‘Le porte dell’Appennino’ di Volponi – Libri – Altre Proposte – Ansa.it


Il Fossombrone Teatro Festival ricorda Paolo Volponi in occasione delle celebrazioni del centenario della nascita dell'autore urbinate.


Nel calendario martedì 9 luglio “Le porte dell'Appennino”, raccolta poetica di Volponi, in cui si affronta principalmente il dissidio tra partire e restare, tema trattato pure in “La strada per Roma”.


Lasciare la feroce (nemica) figura di Urbino è il suo destino, ma è consapevole che “chi fugge salva solo se stesso / come un passero, se un passero / si salva fuori dal bianco”. Si tratta di un reading/spettacolo ideato e prodotto da Carlo Carloni interpretato da Francesca Gabucci e Michele Pagliaroni, voluto con forza dalla Fondazione per omaggiare uno dei maggiori scrittori e poeti del secondo '900 come Paolo Volponi che nella città metaurense ha anche ambientato uno dei suoi romanzi: Il lanciatore di Giavellotto.


“Si tratta prima di tutto di un atto d'amore verso la poesia di Paolo Volponi, e in particolare verso questa raccolta di poesie che raccoglie uno spaccato della poetica volponiana rivolta alla vita corale di un territorio di provincia”, anticipa il produttore Carlo Carloni . Per impreziosire e illuminare le letture de 'Le porte dell'Appennino' le illustrazioni inedite e ispirate di un giovane e affermato illustratore marchigiano Giovanni Emilio Cingolani i cui lavori e bozzetti preparatori sono già stati oggetto di un appuntamento al Festival Urbino e alla Città del Libro lo scorso 4 maggio.


La drammaturgia è stata curata da un altro giovane, drammaturgo marchigiano, urbinate d'adozione, Aureliano Delisi, che ha orchestrato la raccolta volponiana rendendola a due voci, integrandole alle musiche originali di un giovane duo di musicisti: Enzo Marcone e Roberto De Masi.


“Non mi ero mai cimentato con una drammaturgia su Volponi. È stato stimolante e difficile allo stesso tempo: il flusso ininterrotto della poesia dell'autore, come i fumi Metauro e foglie, scorre veloce e in parte insondabile. Il nostro compito è stato cercare di riportare il ritmo, il suono e la capacità immaginifica delle scene lessicali attraverso il lavoro degli attori e la commissione dei linguaggi”, dichiara Aureliano Delisi. Come da tradizione, tutti gli spettacoli si svolgeranno nella suggestiva cornice dell'esedra di piazza Mazzini, “un piccolo gioiello all'interno del centro storico di Fossombrone”, con inizio alle 21.30 e con ingresso gratuito.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA



Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *