Swiatek, l’erba non è amica: fuori al 3° turno. Errani-Paolini ok in doppio
Anche quest'anno la polacca si ferma ai primi turni battuta da Putintseva. Agli ottavi Kalinskaya sotto gli occhi di Sinner
Anche quest'anno Iga Swiatek saluta Wimbledon senza il piatto d'oro, e la cosa non sorprende. Tra l'erba e la numero uno del mondo continua a non esserci sentimento, e si era visto già dai primi turni, nonostante le vittorie non complicate. Si sapeva però che la sua avversaria del terzo turno, Yulia Putintseva, fosse di un altro livello rispetto alle giocatrici che la regina di Parigi aveva affrontato nei primi due turni, visto anche lo stato di forma della kazaka negli ultimi mesi, e così è stato . La Swiatek è pure riuscita a prendersi la prima parziale, ma proprio quella partita sul 5-3 ha iniziato a girare l'inerzia della sfida conclusasi poi 3-6 6-1 6-2 per la numero 34 del mondo, recente campionessa a Birmingham . I precedenti tra i due erano 4-0 per la polacca, ma sul verde c'è un'altra storia.
DIFFICOLTÀ
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È un film un po' già visto, che ripercorre le partite che Iga ha giocato sull'erba in carriera: le mancano ritmo, misure, soluzioni e soprattutto la gestione del match che non riesce mai ad avere in pugno questa superficie, cosa che la innervosisce e la rende fallosissima. Vero, lo scorso anno Swiatek è riuscito ad arrivare ai quarti di finale, ma più per merito degli avversari (troppo rispetto) che della sua partita. Putintseva non è la tennista con le caratteristiche sufficienti per mandarla in affanno come oggi, ma l'erba ha ribaltato ogni valore, e nel secondo e terzo set la differenza che la kazaka è riuscita a fare è stata davvero troppa. Iga dunque torna a casa delusa, ma forse nemmeno troppo, da questo Wimbledon: polacca ora potrà riposarsi di buono in vista delle Olimpiadi di Parigi, dove sarà la grandissima favorita per la medaglia d'oro, visto che si giocherà al Roland Garros. Più a sorpresa invece esce di scena Ons Jabeur, finalista delle ultime due edizioni, sconfitta in due set da Elina Svitolina: 6-1 7-6 (4) il punteggio.
KALINSKAYA OK
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Avanti Anna Kalinskaya, che ha battuto la connazionale Ludmilla Samsonova in due set (7-6 (4) 6-2) sotto lo sguardo del fidanzato Jannik Sinner, in tribuna a vedere la sua ragazza, che non lo ha deluso, qualificandosi agli ottavi di finale per la prima volta in carriera. Nel doppio nessun problema per Sara Errani e Jasmine Paolini contro la coppia ceca Siskova/Kolodziejová con un punteggio di 6-1 6-4.
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