Territory

Terremoto oggi Trento M 1.9/ Ingv ultime notizie, sisma anche a Perugia


Quella di oggi, sabato 6 luglio 2024, è stata un'altra giornata fino ad ora positiva per quanto riguarda le Scosse di terremoto. L'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, non ha infatti registrato fenomeni violenti o particolarmente importanti, nemmeno nella zona dei Campi Flegrei, quella maggiormente attenta ormai da più di un anno a causa dei numerosi sismi, fra cui quello di magnitudo 4.4 gradi sulla scala Richter avvenuto a fine maggio scorso. Per oggi le scosse di terremoto principali in Italia sono state entrambe sotto la grandezza di 2.0 gradiquindi praticamente impercettibili. Il più “forte” è avvenuto di preciso nei pressi della Sella Giudicarie, comunque della provincia di Trento (in Trentino Alto Adige) ed ha avuto una magnitudo di 1,9 gradi.

E' stata localizzata poco prima dell'una della scorsa notte, alle 00:55 e non ha lasciato alcun segno. Il secondo movimento è stato invece registrato dall'Ingv nella regione Umbria, zona d'Italia tra quelle ad alta attività sismica, e proprio per questo spesso e volentieri protagonista su queste pagine. In questo caso il sisma è stato molto lieve, avendo avuto una potenza di magnitudo 1.5 gradi sulla scala Richter nei pressi di Pietralunga, in provincia di Perugia.

TERREMOTO OGGI: UNA SCOSSA A CIRÒ, IN PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA

Dovuto scossa di terremoto che non hanno provocato ovviamente danni o feriti e nulla di particolarmente rilevante è avvenuto anche nel pomeriggio/sera di ieri, se non una scossa di Cirò, in provincia di Reggio Calabriadopo le ore 22:00, ma anche in questo senza alcun effetto sulla popolazione o sul territorio locale.

L'Italia sta quindi fortunatamente vivendo un periodo di sonno dal punto di vista delle scosse del terremoto, fatta eccezione per la sopracitata caldera dei Campi Flegrei dove il governo ha dovuto intervenire con un decreto ad hoc che consente, tra le varie misure, di sanare le problematiche emerse dopo i controlli degli edifici. Sono diverse centinaia di famiglie che non sono più nelle proprie abitazioni dal mese di maggio e si sta lavorando affinché possano rientrare più presto nelle proprie case.

© RIPRODUZIONE RISERVATA



Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *