Bravo, Marsaxlokk, i nomadi e il Chianti balcanico: storie strane nella “piccola” Europa
Questa settimana riparte la coppa meno prestigiosa a livello europeo ma che corrisponde a quella che si porta dietro le realtà più singolari
Un occhio all'Europeo, uno alla Coppa America. Un orecchio (anzi, uno e mezzo) a RadioMercato. Un pezzetto di cuore nel calendario della Serie A, che porta con sé l'ansioso cerchietto rosso sulle date più interessanti, quelle giornate allo stadio a cui davvero non si può mancare. Una mano, una penna e un taccuino, invece, alla Conference League. Che vedrà impegnata la Fiorentina molto più avanti, lo sappiamo, ma che ricomincerà questa settimana. E, come sempre, porta con sé un bastione colorato di storie, eroi, luoghi da visitare. Anche per questa estate ce n'è per tutti: la squadra del “Chianti balcanico” e quella che ha fatto grande la Slovenia in questo Europeo. E poi il Noah, a cui è stato regalato l'accesso alla Conferenza grazie anche a un italiano, i debuttanti dell'Una Strassen direttamente dal Lussemburgo e qualcuno che nasce in un villaggio di pescatori piuttosto vicino all'Italia. Ma ha dimostrato di non far cadere l'acqua neanche col pallone tra i piedi.
