Harvey Weinstein, si avvicina il nuovo processo: altre donne vittime di violenza si dicono pronte a testimoniare
Ad aprile abbiamo appreso che la corte suprema di New York aveva ribaltato la sentenza che nel 2020 aveva condannato Il dottor Harvey Weinstein per stupro, stabilizzando la necessità di un altro processo.
Secondo la corte, infatti, il giudice che aveva emesso la sentenza si era mosso in maniera impropria, ammettendo alcune testimonianze di donne che avevano mosso accuse di non far parte della causa, con l'unico obiettivo (secondo la difesa) di metterlo sotto una cattiva luce.
Come riporta Varietàperò, nel nuovo processo che si terrà a novembre si terrà conto di altre testimonianze. L'avvocato di Manhattan Nicole Blumberg ha infatti comunicato alla corte che diverse donne che non erano pronte a testimoniare nel processo del 2020 oggi sono pronte a farlo.
“Diverse donne si sono fatte avanti dichiarando di essere state stuprate dall'accusato a Manhattan” ha commentato Blumberg.
Nel frattempo Arthur Aidala, avvocato di Weinstein, ha spiegato che il suo assistito sta soffrendo “tremendamente” per una serie di problemi fisici, citando la presenza di liquido nel cuore e nei polmoni, stenosi spinale, degenerazione maculare e picchi di diabete.
L'ex magnate 72enne sta scontando una pena di 23 anni in un carcere di New York legata alla condanna per gli stupri nei confronti di un'assistente di produzione nel 2006 e di un'aspirante attrice nel 2013. Rimarrà in prigione per via di un'altra condannaa 16 anni, relativo a un altro stupro.
