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Immaculate – La Prescelta: la recensione del film horror claustrale con Sydney Sweeney


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11/07/2024 recensione film di William Maga

La star 26enne è la valida protagonista di un prodotto altrimenti abbastanza consueto, solo leggermente superiore alle più recenti entrate del sottogenere demoniaco

Immacolata - La Prescelta film 2024 sweeney

Sii toglientissimo Il mondo di Sydney dall'equazione di Immacolata – La presceltaciò che rimarrebbe quasi certamente non varrebbe il nostro prezioso tempo. Ambientato in un luogo di clausura, il film crea suspense grazie alla natura isolata di questo ambiente, ma la trama è confusa, il ritmo è irregolare e alcuni sviluppi della trama (soprattutto nel terzo atto) mettono a dura prova anche la più generosa delle sospensioni dell'incredulità tipica degli horror.

La stellina 26enne, ad ogni modo, riesce ad elevare la visione con un'interpretazione che rende il suo personaggio credibile e umano, 'vendendo' aspetti che altrimenti non avrebbero affatto funzionato.

Immacolata – La prescelta si ispira apertamente a diverse fontitra cui (ma non solo) i Gialli all'italiana, Il bambino di Rosemary e (forse incongruamente) il Duna di Frank Herbert (il programma di 'riproduzione' delle Bene Gesserit è strettamente collegato a un elemento della trama …).

manifesto del film immacolato 2024manifesto del film immacolato 2024Tutto si svolge all'interno di una comunità chiusa, che dà alle figure autoritarie il controllo completo. L'epoca non è chiara. Immacolata – La prescelta sembra svolgersi nel passato prossimo, anche se potrebbe essere ambientato in qualsiasi momento della fine del XX o dell'inizio del XXI secolo.

La scena principale del film segue l'arrivo di Suor Cecilia (Sweeney) in un convento isolato in Italia, dove prende i voti e fornisce cure palliative alle suore malate terminali. All'inizio, Cecilia crede di aver trovato la sua vocazione; un sentimento che fa eco a un sacerdote solidale, Padre Sal Tedeschi (Alvaro Morte), che offre consigli e fornisce traduzioni dall'inglese all'italiano per le giovani suore.

Poi, un giorno, dopo aver fatto il bagno, Cecilia si ammala. Un test di gravidanza risulta positivo e, sebbene Cecilia abbia assolutamente mantenuto il suo voto di castità e non abbia mai avuto rapporti sessuali con un uomo, è comunque incinta.

Forse sorprendentemente, le sue affermazioni di un'immacolata concezione (da cui il titolo) vengono accettate con poche resistenze e presto diventa una figura venerata all'interno del convento.

Il capo dell'ordine religioso locale, il cardinale Franco Merola (Giorgio Colangeli), e la madre superiore (Dora Romano), ne sono entusiasta. I sentimenti di Cecilia sono contrastanti: non è affatto contenta della misteriosa vita che sta crescendo dentro di lei e viene a conoscenza di eventi sospetti e inquietanti nel convento, tra cui la scomparsa della sua amica, la sfrontata e scettica suor Gwen (Benedetta Porcaroli).

Sebbene il regista Michele Mohan (che aveva già diretto la Seeney in I Guardoni) cerchi di amplificare il senso di claustrofobia insito nella situazione di Cecilia, non ci riesce del tutto. L'unica eccezione è rappresentata da una sequenza di inseguimento alla fine del film, in cui i personaggi corrono attraverso catacombe illuminate dalla sola luce della torcia. Inoltre, ad eccezione del protagonista, i personaggi sono poco delineati e nessuno viene sviluppato più di quanto sia necessario per la trama.

Sydney Sweeney film immacolato 2024Sydney Sweeney film immacolato 2024Nei progetti passati come Euforia e Il loto biancoSydney Sweeney ha dimostrato una vasta gamma di sfumature drammaticheche alcune delle sue recenti imprese mainstream (in particolare la commedia romantica Tutti tranne te e lo scadente cinecomic Signora Web) non hanno affatto incoraggiato.

Con Immaculate – La prescelta l'attrice mostra un'affinità col genere horror (peraltro già evidente in Notturno del 2020); inoltre, è al cento per cento una scena – lunga ben 2 minuti – che il diritto pone sul podio dei migliori regina dell'urlo del cinema moderno.

Nonostante le similitudini con il recente Omen – L'origine del presagio (la recensione), non è difficile ammirare le aspirazioni di Immaculate – La prescelta, che riesce ad andare controcorrente rispetto alla maggior parte degli horror attuali.

Classificato Rated R e sostanzialmente privo di spaventi improvvisiè più interessato all'aspetto psicologico del genere. Purtroppo, il regista e la sceneggiatura non sono in grado di spingersi abbastanza là per creare qualcosa che funzioni a tutti i livelli, condannando Immaculate – La pretesa, che resta a tratti inquietante e può contare su uno shock finalea restare un po' troppo familiare per coinvolgere davvero il suo pubblico.

Di seguito trovate il trailer doppiato in italiano di Immaculate – La prescelta, nei nostri cinema dall'11 luglio:

Italiano: https://www.youtube.com/watch?v=2TpTThEnImI



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