Istruzione

Regole per una scuola aperta ed ecologica. Lettera – Orizzonte Scuola Notizie


Inviato da Lorenzo Picunio – 1. Non si deve discriminare per nessuna ragione, sia essa economica, di nazionalità, colore della pelle, appartenenza a determinati gruppi sociali.

2. Tutti i servizi scolastici devono essere gratuiti per gli alunni entro i 14 anni. Gli Stati devono mettere in atto azioni positive per impedire discriminazioni economiche nei confronti degli studenti di qualsiasi età.

3. Ognuno ha il diritto di esprimere la propria opinione, studente, insegnante, presidente od operatore scolastico.

4. Ciò che viene insegnato è parte della giusta libertà di insegnamento. Ogni insegnante avrà cura – in base all’età e alle capacità degli alunni – di fondare gli apprendimenti su un giusto collegamento tra teoria e pratica, sui metodi della conoscenza scientifica, sul valore della discussione tra pari e con gli insegnanti, sull’agire collettivo. per arrivare a una soluzione positiva.

5. Gli insegnanti avranno cura di sviluppare lezioni, percorsi didattici, verifiche in modalità collettiva, nello scambio di idee e di progetti.

6. Tutti coloro che vivono all'interno della scuola, studenti, dirigenti, insegnanti, operatori scolastici, possono essere giudicati. Ma il giudizio deve essere una spinta a migliorare, e venire da procedure trasparenti. Si può rimandare indietro all'inizio dell'ultimo anno di frequentazione? Sì, ma la scuola deve aprire, in rapporto allo studente, un percorso di recupero delle difficoltà, affidandolo a un tutor che ne segue costantemente i progressi.

7. La cura del corpo, lo sport, l'educazione alla salute, la musica, le attività artistiche sono fondamenti della giusta crescita dei bambini e dei ragazzi.

LUOGHI

Una buona scuola ha un ambiente ampio e ben ventilato, con frequente ricambio d'aria (eventualmente aiutato da apparecchi appositi). Le aule devono essere di dimensioni diverse, a seconda se utilizzate da classi interessate, da gruppi più piccoli o da unione di più classi. I locali della mensa, i bagni e gli spazi adibiti ad usi specifici (biblioteca, laboratori, ecc.) devono avere le stesse caratteristiche delle aule. Una soluzione interessante è quella dell'apertura sul cortile di ciascuna aula, con uno spazio aperto definito, anche se non chiuso rispetto a quelli adiacenti.
Cortili grandi, alberati e ombreggiati, separati dai mezzi a motore con segnaletica e consegne precise per le eventuali emergenze (ambulanze, ecc.). Attorno alla scuola c'è un'isola pedonale che definisce un raggio di 150 metri dalle strade, con i necessari adattamenti. Allontanamento del traffico pesante e delle vie di grande comunicazione oltre i 250 metri dalla scuola, da attuare in tempi ragionevoli. Se la scuola fa parte di un complesso di scuole, o di uffici pubblici in genere, oppure è delimitata da un parco definito di uso comune, anche per l'installazione di mostre o cartelloni, o per la manutenzione e la cura delle piante. Precisa imitazione rispetto all'uso da parte di estranei.

Tempi

La scuola deve essere gratuita dai 3 ai 18 anni, dai 3 ai 14 con servizio mensa gratuito. Deve essere obbligatorio dai 6 ai 18 anni.
Deve essere aperto ai maschi e alle femmine, ai bambini e ai ragazzi con qualsiasi forma di disabilità, prevedendo la presenza di insegnanti di sostegno e di facilitatori per le situazioni che ne richiedono l'utilizzo. È pacifico che gli alunni disabili siano inseriti nella scuola di tutti, in altre parole che la disabilità non può essere in alcun modo occasione di emarginazione o di minore diritto.
La scuola dell'infanzia e della primaria deve svolgere le sue attività di mattina e pomeriggio dalle 7 alle 8 ore al giorno, per 5 o 6 giorni alla settimana. Nella scuola secondaria deve essere previsto l'utilizzo pomeridiano, con forme di assistenza da parte degli insegnanti, ove necessario, e di vigilanza da parte del personale ausiliario. In tutte le scuole deve essere prevista un'apertura durante le vacanze estive, con la presenza di animatori e facilitatori, nel rispetto del diritto alle vacanze sia degli alunni che degli insegnanti ed operatori.In generale deve essere valorizzato il ruolo dello spazio scolastico come amichevole per bambini e ragazzi



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