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Toti, il giorno del giudizio: i quattro scenari che oggi può stabilire il tribunale del Riesame


Il destino di Giovanni Totio almeno il suo futuro più prossimo, si definirà oggi. Quando il tribunale del Riesame dovrà depositare la decisione sul ricorso del presidente contro il non della gip alla revoca degli arresti domiciliari.

Un verdetto che può portare ad almeno quattro scenari diversi: il presidente della Regione, accusato di corruzione e sospeso, potrebbe tornare un uomo libero a tornare agli arresti, esattamente come dallo scorso 7 maggio. Ma vivere anche situazioni “intermedie”, come l'obbligo di dimorare nella sua Ameglia oppure il divieto di entrare a Genova, eventualità che lo manterrebbe comunque sospeso per gli effetti della legge Severino.

Ma se l'indagine è deflagrata due mesi fa, forse adesso è la sua giornata più importante, gli accertamenti della Procura non sono certo finiti qui. Anzi, l'ultima annotazione della Guardia di Finanza, documento degli atti depositati al tribunale al Riesame sull'affare Toti-Cozzani-Primocanale-Esselungapotrebbe portare a nuove contestazioni, come false fatturazioni, o comunque ad accuse più gravi di corruzione e finanziamenti illeciti ai partiti, reati già contestati dai pm.

Si ricorda che l'incontro ormai noto negli uffici della Regione del 17 marzo 2022, secondo quanto messo nero su bianco dai militari delle fiamme gialle, aveva «consentito: alla lista “Toti per Bucci”, e per essa al Comitato Giovanni Toti Liguria, di stipulare con Primocanale tv Spa contratti pubblicitari del valore di 5mila per fruire di 500 passaggi sul maxischermo in occasione della campagna elettorale per il sindaco di Genova, ottenendo complessivamente 6.060 passaggi – dal valore di 50mila euro, ndr – a Primocanale di concludere con Esselunga un contratto aggiuntivo di 50mila rispetto ai contratti da 180mila già in essere tra Terrazza Colombo Spa e Media Italia Spa (società legata a Esselunga) per l'utilizzo delle insegne (fisse e maxischermo) affisse su Terrazza Colombo ( 180mila); a Esselunga di ottenere presso i competenti uffici della Regione Liguria lo “sblocco” delle pratiche relative alla realizzazione di un nuovo punto vendita a Genova».

Proprio ieri Esselunga in una lunga nota ha ribadito che «in base al proprio Codice etico e di comportamento e alla compliance del Gruppo, non è consentito in alcun modo finanziare partiti politici o campagne elettorali». E ha anche specificato che «il contratto per l'acquisto di spazi pubblicitari su Primocanale e Terrazza Colombo non è stato retrodatato», come invece ipotizzano i finanzieri.

Ancora, «quanto alla pubblicità commerciale in televisione sono state concordate ed effettuate 10 campagne pubblicitarie, tutte tracciate, in virtù di un contratto stipulato il 28 luglio 2022 per un totale complessivo di 50mila euro con la prima avvenuta in data 4 agosto 2022. Tutto dimostrato da prove documentali. Qualsiasi diversa interpretazione è priva di fondamento. L'Azienda ribadisce che l'acquisizione di tutti gli spazi pubblicitari a livello nazionale e locale, compresi quelli negoziati con Primocanale, è gestita dal centro media Media Italia SpA, che ha un mandato annuale con Esselunga e non fa parte del Gruppo».

Intanto Aldo Spinellil'imprenditore portuale anche lui domiciliato dal 7 maggio, ha deciso di non vedere più nessuno dopo l'ennesimo in cui il giudice ha incontrato il figlio Roberto, in quanto anche lui indagato, e le “restrizioni” per vedere gli amici storici. Spinelli tramite l'avvocato Alessandro Vaccaroche difende Scio' Aldo insieme ad Andrea Vernazzaaveva chiesto di vedere il figlio anche davanti a un militare della Gdf.

Il giudice Paola Faggioni ha negato l'incontro e ha stabilito che i tre amici già autorizzati a incontrarlo non potranno più andare tutti insieme. Inoltre, le visite dovranno rispettare un tempo determinato.



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