How Slot can get the best out of Szoboszlai at Liverpool

Dominik Szoboszlai ha lottato nella parte finale della sua stagione d'esordio ed è uno dei giocatori Slot di Arne può supervisionare un cambio di traiettoria mentre porta nuove idee sul tavolo.

Il capitano dell'Ungheria ha fatto subito colpo ad Anfield, guadagnandosi paragoni con il leggendario numero 8 per la sua energia e le sue straordinarie capacità di tiro.

Con l'avanzare della stagione, tuttavia, l'influenza di Szoboszlai diminuì e le richieste del premier League lo raggiunsero, accertandosi che non fosse in grado di soddisfare le proprie aspettative.

A maggio ha ammesso: “Forse ho posto l'asticella troppo in alto perché penso che ci siano state alcune partite in cui non sono riuscito a tirare fuori il meglio di me stesso”.

La sfida ora sarà voltare pagina, e Slot lo aiuterà proprio in questo. Ma come può l'olandese ottenere il meglio dal 23enne?

Riscopri il suo mojo

Szoboszlai ha posto l'asticella molto in alto nei suoi primi giorni al club, iniettando gambe fresche in un centrocampo che la stagione precedente sembrava ridotto all'osso.

Prima della fine del 2023, aveva segnato quattro gol e fatto due assist ed era sembrato il giocatore che il Liverpool desiderava ardentemente, con la sua creatività, la sua grinta e la sua capacità di far accadere le cose, dando alla squadra una nuova dimensione.

Nella seconda metà della stagione, però, si è stancato delle richieste, ha avuto difficoltà a riprendersi dall'infortunio e ha iniziato a sembrare la metà del giocatore che era all'inizio della stagione.

Il centrocampista ha concluso la stagione iniziando solo due delle ultime otto partite dei Reds, ma aveva comunque dimostrato Abbastanzache c'è ancora molto da scoprire.

Attualmente in pausa estiva, dopo aver aggiunto altri 417 minuti al suo totale di partite giocate nel 2023/24 (che si è concluso con 3.841 tra club e nazionale), il primo compito di Slot è far sì che Szoboszlai ritrovi il suo fascino.

Quella spavalderia, quella che dava l'impressione di essere intoccabile, dovrebbe tornare con un adeguato riposo e tempi di inattività, ma anche in un sistema che faccia leva sui suoi punti di forza.

Appoggiandosi al n. 10

Nella sua prima conferenza stampa da nuovo allenatore del Liverpool, Slot ha smentito l'idea di aver giocato con un 4-2-3-1 al Feyenoord, invece spiegando la sua filosofia è fluida.

Ha spiegato: “Spero che se la gente guardasse la mia squadra non direbbe che è 4-2-3-1 o 4-3-3 o qualsiasi altro modulo si voglia chiamare.

“Speravo dicessero che c'è molta libertà quando hanno la palla, per prenderla in diverse posizioni.

“Quindi a volte è un 4-2-3-1; a volte è un 4-1-4-1; a volte costruiamo con tre. Quindi c'è molta 'libertà' quando abbiamo la palla.”

Quella nozione di “libertà” di cui parla Slot è l'ambito in cui Szoboszlai può prosperare, in una posizione di attaccante numero 10 che si appoggia sul suo istinto offensivo ed è più in linea con il suo ruolo per l'Ungheria.

A livello internazionale, il centrocampista ha segnato cinque gol e fornito quattro assist nelle ultime 10 presenze nel ruolo in questione, cosa che non sarà passata inosservata a Slot.

Italiano: https://www.youtube.com/watch?v=-rZ8Xm7CnLM

Il Liverpool non è a corto di opzioni per il numero 10, ma spingere il 23enne leggermente in avanti gli permetterebbe di sfruttare il suo gioco orientato all'attacco, di essere più vicino alla porta e di sfruttare comunque la sua capacità di pressing.

“Quando non abbiamo la palla non c'è molta libertà”, ha spiegato Slot. “Vogliamo essere davvero aggressivi e c'è un solo modo, ovvero che tutti mantengano la loro posizione”.

Szoboszlai sa essere disciplinato e aggressivo e può prosperare grazie alla libertà di esprimere il suo gioco naturale, il tutto in un sistema che incoraggia la creatività e il gioco nella metà campo avversaria.

Il Feyenoord dello Slot ha segnato 11 gol in Eredivisie grazie a numerose palle perse la scorsa stagione, un numero tra i primi sette campionati europei, e Szoboszlai potrebbe essere la chiave per ottenere numeri simili nel 2024/25.

Mentre lo stile dell'olandese è molto meno caotico di Jürgen Klopp's, preferendo un approccio più metodico, ha due centrocampisti più arretrati che forniranno all'ungherese una preziosa rete di sicurezza.

Abbiamo visto verso la fine della scorsa stagione che è stato poco attento con la palla, sintomo della sua stanchezza fisica e mentale, e questo dovrà essere gestito da Slot e dal suo staff.

Continuerà a essere un elemento chiave per l'Ungheria e sarà fondamentale gestire la sua forma fisica e il suo tempo di gioco per ottenere il massimo da lui per un periodo prolungato, anziché assistere all'esplosione che abbiamo visto nella scorsa stagione.

Ma è già stata espressa fiducia nella capacità di Slot di ottenere il meglio da Szoboszlai.

“Starà meglio”

Szoboszlai avrà imparato molto dalla sua stagione d'esordio ad Anfield e, nonostante attraverserà nuovamente una fase di transizione con Slot, si può essere ottimisti sui suoi nuovi inizi.

E, cosa interessante, l'ex compagno di squadra e collega allenatore di Slot, Julian Jenner, ha sostenuto che il 23enne avrebbe continuato a migliorare sotto la guida del suo nuovo capo allenatore.

“Penso che sarà ancora meglio di adesso”, ha detto Jenner detto giornalista Bence Bocsak. “Avrà un allenatore a cui piace giocare nella metà campo avversaria ed essere molto creativo.

“Fa un piano per i suoi difensori centrali, la linea difensiva e i centrocampisti difensivi per giocare costantemente per [the attacking midfielders]i giocatori liberi, intelligenti e creativi.

“Szoboszlai è un giocatore molto creativo, si vede già che prende la squadra ungherese con le sue mani, fa praticamente tutto da solo. Penso che sarà migliore di quanto non sia ora.”

Slot ha una lunga tradizione nel far migliorare i giocatori e apprezza la sua capacità di farlo: tra questi ci sono Teun Koopmeiners, Orkun Kokcu, Quinten Timber, Luis Sinisterra e Yankuba Minteh.

Szoboszlai ha ancora molta strada da fare e Slot può giocare un ruolo fondamentale nel vederlo realizzare il suo potenziale, e anche di più, al Liverpool.