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Le grandi interviste per il Giubileo: Nel silenzio incontro il mistero di Dio



di Paolo Rappellino – foto di Simone Donati/TerraProcject

Antonella Lumini ci accoglie con un sorriso luminoso e la sua figura fragile ed elegante sulla soglia di casa, all'ultimo piano di un palazzo antico del centro di Firenze, nel quartiere d'Oltrarno vicino a piazza Santo Spirito. Ci offre una tisana che si prepara quasi come un rito e poi ci mostra la casa: dopo un corridoio pieno di libri e un ampio soggiorno, ci fa salire qualche gradino ed entriamo in una piccola stanza che lei chiama pustinia. È una parola russa che significa “deserto” ed è lo spazio in cui, tra un comodo materasso, tappeti variopinti e immagini sacre, Antonella dedica lunghe ore al silenzio e alla meditazione. Accendete uno zero, mettetelo in ginocchio, fate risuonare il rintocco di una campana tibetana e immergetevi nella contemplazione.

Antonella ha 72 anni e da 40 vive un'esperienza originale di ricerca spirituale. Dopo decenni di nascondimento, che ha vissuto tra questa casa e il luogo in cui lavorava prima della pensione, la Biblioteca Centrale di Firenze, da qualche tempo ha deciso di rendere pubblica la sua storia scrivendo libri, tenendo conferenze e organizzando incontri di meditazione. Le sue riflessioni sono per molti gemme preziose che aiutano a entrare nel mistero di Dio.

«Eremita di città è un appellativo che mi hanno dato altri», dice Antonella, «Io mi sento piuttosto un custode del silenzio (e infatti Il custode del silenzio è il titolo della sua biografia, scritta con il giornalista Paolo Rodari e pubblicata da Einaudi nel 2016, ndr). Non cerco di essere identificato in qualche ruolo, desidero solo questo rapporto diretto e profondo con il silenzio come tramite il divino che abita dentro di noi, come tramite la presenza di Cristo nel cuore. In sostanza il mio è un cammino di svuotamento». Per Lumini il silenzio «è una preghiera di abbandono e di offerta. È una dimensione di resa totale: ci si mette lì senza aspettative, senza chiedere, senza voler ottenere risultati. Ecco, è proprio lì che possiamo essere raggiunti dall'Amore divino».

Leggi l'intervista completa ad Antonella Lumini acquistando il numero di Credere in edicola da giovedì 11 luglio e in distribuzione in parrocchia da sabato 13 luglio. Oppure acquista una copia digitale www.edicolasanpaolo.it/scheda/credere.aspx

• Questa intervista con don Luigi Verdi, a cui seguono monsignor Rino Fisichella e Gemma Calabresi, che fanno parte di Viandanti della speranza, una serie di dialoghi con personalità del mondo ecclesiale, della cultura, dell'impegno sociale, dello spettacolo e dello sport in preparazione al Giubileo 2025. Si tratta di un progetto multimediale che, oltre al servizio su Credere, comprende anche la versione televisiva di questa intervista che sarà trasmessa su Telenova (Canale 18 del digitale terrestre in Lombardia e Piemonte orientale) martedì 16 luglio alle 22.30 e mercoledì 17 luglio alle 11.00. Il video di tutte le interviste è disponibile anche su App e sito di Telenova (www.telenova.it).

• Per restare aggiornati su tutti i contenuti in programma, è disponibile una pagina web raggiungibile tramite il seguente link: https://www.facebook.com/events/1410810862955019/1410810866288352/?active_tab=discussion





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