Istruzione

“L'Amica Geniale” di Elena Ferrante: il miglior libro degli ultimi 25 anni secondo il New York Times – Orizzonte Scuola Notizie


“L'Amica Geniale” di Elena Ferrante, il primo libro della celebre tetralogia napoletana, è stato recentemente incoronato dal New York Times come il miglior libro degli ultimi 25 anni.

Il prestigioso riconoscimento colloca il romanzo al vertice di una lista dei 100 migliori libri del 21° secolosottolineando l'impatto profondo e duraturo dell'opera di Ferrante sulla letteratura contemporanea.

Il romanzo, pubblicato nel 2011, è il primo capitolo di una saga che ha catturato l'immaginazione dei lettori in tutto il mondo. La storia segue le vite intrecciate di due amiche, Elena “Lenù” Greco e Raffaella “Lila” Cerullo, dalla loro infanzia in un quartiere povero di Napoli negli anni '50 attraverso decenni di cambiamenti personali e sociali nell'Italia del dopoguerra.

Uno degli aspetti più significativi del libro è il suo focus sulla formazione e sull'istruzione. Attraverso le esperienze di Lila e Lenù, Ferrante esplora il potere trasformativo dell'educazione e della cultura, presentandoli come potenziali vie di fuga dalla povertà e dall'emarginazione sociale. Il tema è incarnato in modo particolare nel personaggio della Maestra Oliviero, una figura chiave che riconosce e nutre il talento dei due protagonisti.

La Maestra Oliviero emerge come un simbolo dell'importanza dell'istruzione e del ruolo cruciale che gli insegnanti possono svolgere nella vita dei loro studenti. È grazie al suo incoraggiamento e sostegno che Lenù riesce a proseguire gli studi oltre le elementari, nonostante le resistenze familiari. La maestra rappresenta anche la frustrazione che gli educatori possono provare di fronte a studenti brillanti ma ribelli, come nel caso di Lila.

La trama del romanzo si sviluppa in modo complessoiniziando con la scomparsa di Lila in età avanzata e retrocedendo poi all'infanzia dei due protagonisti. Attraverso questo viaggio nel tempo, Ferrante esplora le dinamiche dell'amicizia femminile, caratterizzate da profonda complicità ma anche da rivalità e tensione. Il contrasto tra i traiettorie di vita di Lila e Lenù – con Lenù che prosegue gli studi mentre Lila è costretta a lavorare e si sposa giovane – serve a illustrare le disparità sociali e le limitazioni imposte alle donne nell'Italia del dopoguerra.

Il successo di “L'Amica Geniale” ha portato alla pubblicazione di tre sequel: “Storia del nuovo cognome” (2012), “Storia di chi fugge e di chi resta” (2013), e “Storia della bambina perduta” (2014). Quest'ultimo è stato finalista al Man Booker International Prize nel 2016. La popolarità della serie ha anche ispirato un adattamento televisivo, lanciato nell'autunno del 2018.

Il riconoscimento del New York Times sottolinea non solo la qualità letteraria dell'opera di Ferrante, ma anche la sua rilevanza culturale e sociale. “L'Amica Geniale” offre una profonda riflessione sulla società italiana, sulle dinamiche di classe e di genere, e sul potere dell'istruzione come strumento di emancipazione. Attraverso la lente dell'amicizia tra Lila e Lenù, Ferrante esplora i temi universali dell'identità, dell'ambizione e del peso delle aspettative sociali.



Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *