Orgoglio Musetti, ma la finale resta un sogno: Djokovic vince in tre set
Lorenzo perde 6-4 7-6(2) 6-4 dal serbo che domenica, contro Alcaraz, punta a conquistare il 25° Slam e diventare il tennista con più Major nella storia
Lorenzo Musetti si ferma qui. Novak Djokovic è ancora una montagna (soprattutto mentale) troppo alta da scalare per lui che cede 6-4 7-6(2) 6-4 in due ore e 48, e lascia un torneo che gli ha dato tanto, compreso il ritorno al numero 16 del mondo, e una buona dose di fiducia che lo aiuterà a salire ancora. Nole, in compenso, resta battuto in semifinale dal 2012, e conquista la finale numero 37 della carriera.
per il record
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Peccato, perché questo Nole non era il cannibale che eravamo abituati a vedere fino allo scorso anno. Peccato, perché Lorenzo Musetti stava giocando il miglior tennis dell'anno scorso, e tutto sembrava possibile. Peccato, perché il pubblico voleva lui e una finale tra mani fatali, ma alla fine Djokovic è stato quello che lo voleva di più. La ricerca disperata di un ultimo Slam, il 25°, per allungare il suo record e staccare anche Margaret Court, highlander dei multivincitori major, ha dato al serbo la spinta per agganciare la finale che giocherà domenica contro Carlos Alcarazin un remake dello scorso anno, con la battaglia in cinque set che ha visto trionfare lo spagnolo, ampiamente apprezzato anche in questo finale.
LA PARTITA
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Il primo set, col sole, è subito sulle montagne russe. Musetti tiene abbastanza bene la prima partita poi, come capita spesso, ha un momento di vuoto, concede tre palle break al cannibale che nel sesto gioco scatta avanti 4-2. Sembra finita quando il serbo va a servire sul 5-3 per andare al secondo set ma Muso, con un dritto vincente che scatena il Center Court, Nole recupera e guadagna due set point, annullati dall'azzurro che poi ha la possibilità del contropiede e riesce, con un altro bel dritto, a riaprire il set. Peccato che subito dopo Djokovic scappi 0-30, e con un doppio fallo Musetti affondi 0-40. Troppo ghiotta l'occasione per il cannibale che si porta a casa il primo set 6-4. Nel secondo tempo Lorenzo tenta la reazione con un break in apertura, 2-0, ma ancora una volta non riesce a tenere il vantaggio: Nole spinge in risposta e si porta sullo 0-40: controbreak e set che torna in equilibrio. Sul 6-5, Musetti rischia ancora, annulla un break e si guadagna il tie break. Djokovic va subito avanti 3-0 con un doppio minibreak, sul 4-2 Musetti cede ancora un minibreak e Nole chiude il tie break 7-2. La statistica non viene in aiuto al numero 2 italiano: Djokovic ha vinto 64 partite su 64 quando era avanti due set a uno, e infatti Muso prende un break anche in apertura del terzo set che diventa a senso unico. Novak non sbaglia più nulla, Musetti è frustrato e si lamenta, sul 5-3 concede tre match point. Ormai sente di non avere più niente da perdere, la annulla, e addirittura va 0-30 a palla break. Il miracolo non riesce: al quarto match point, Nole, la chiude. Violino.