Eddie Murphy, i 10 migliori film dell’attore (in ordine alfabetico)
Un piedipiatti a Beverly Hills: Axel F è su Netflix
Quando la tua carriera cinematografica inizia con un film di Walter Hill che di fatto inventa un intero genere, è chiaro che hai qualcosa di speciale. E in effetti Eddie Murphy è sempre stato speciale, fin da quando calcava i palchi del Sabato sera in diretta. D'altra parte non tutti sono disposti a vedersi dedicata addirittura una legge dello Statoinformalmente nota come “Regola Eddie Murphy” con riferimento al suo ruolo in Una poltrona per due. Attore, regista, cantante puro con tre dischi alle spalle, Murphy è uno dei più grandi menti comiche della sua generazione, e uno dei pochi che poteva tornare a interpretare un suo vecchio personaggio a distanza di trent'anni senza sfigurare.
E quindi, siccome Un piedipiatti a Beverly Hills: Axel F si è rivelato miracolosamente non un clamoroso delirio, abbiamo deciso di dedicare al suo protagonista la più classica delle classifiche. Una top ten, per la precisione, e non è stato facile scegliere solo dieci opere da una carriera che spazia dall'azione più pura ai film per famiglie: è ovvio che nella nostra selezione c'è anche un po' di pregiudizioma lasciamo che voi indovinate verso quella cosa. Probabilmente la leggerete e penserete “ma manca [inserire titolo]!”: sappiate che ci abbiamo pensato, e ogni esclusione è stata dolorosa. Qui sotto trovate i film che abbiamo scelto, i dieci migliori ruoli di Eddie Murphy secondo noi – in rigoroso ordine alfabetico, perché metterli anche in ordine dal migliore al meno migliore era davvero troppo.
48 ore
Non avevamo parlato diffusamente qui: 48 ore è il primo buddy cop della storia, forse, quasi, nel senso che ha degli illustri precedenti ma è il film che meglio ha definito le regole del genere e soprattutto che ha dato vita a una lunga serie di emuli, cloni ma anche capolavori che ne hanno seguito le orme. D'altra parte parliamo di un film che ha avuto successo pur uscendo nello stesso anno di E, Poltergeist e Roccioso III: è chiaro che ha qualcosa di speciale.
Beverly Hills Cop – Un piedipiatti a Beverly Hills
Anche di questo abbiamo parlato di recentenella lunga rincorsa che ci ha portato all'uscita di Axel Fdefinendolo “un poliziotto amico senza amico”. Lo ribadiamo: pur avendo la struttura e la forma di un film da “strana coppia di sbirri”, è in realtà un quasi-monologo di un Eddie Murphy in forma smagliante, che si inventa uno dei personaggi più indimenticabili degli anni Ottanta a colpi di improvvisazione. Se proprio dovessimo scegliere, indicheremmo questa interpretazione come l'apice della sua carriera di attore
Dito di arco
Ora scriviamo una frase che ripeterà più volte in questa classifica: inizialmente un po' sottovalutata dalla critica, con gli anni Dito di arco è stato riconosciuto come una delle migliori interpretazioni di Eddie Murphy, e più in generale come un film estremamente divertente. È anche uno dei tanti film in cui Murphy usa una delle sue mosse speciali: interpretare più di un ruolo.
Dolemite è il mio nome
Eddie Murphy è, per questo motivo, tornato di moda negli ultimi anni, e nessun film gli ha mostrato di più di questo piccolo capolavoro targato Craig Brewer. Murphy interpreta una figura quasi mitologica, il comico, attore e cantante Rudy Ray Moore, che nel 1975 inventò il personaggio di Dolemite, appunto. Quando te lo chiederanno “esistono film biografici che vale la pena vedere?”rispondere “Dolemite è il mio nome“e andate sul sicuro.
Il principe cerca moglie
Ignorate il tremendo sequel uscito ormai tre anni fa, e che stiamo facendo di tutto per dimenticare: il film originale di John Landis, che si basa su una storia scritta dallo stesso Murphy, è una delle commedie più divertenti degli anni Ottanta. Vi diranno che il suo umorismo è invecchiato, e forse è inevitabile: il tempo passa e con lui la sensibilità, ma le risate che questo film rimane. D'altro canto, è il primo film in cui Eddie Murphy sperimenta il “multipersonaggio”.
Vita
Altro caso di “film criticato alla sua uscita”, questa storia di duetti erroneamente condannati all'ergastolo andrebbe in realtà rivalutata, non tanto perché racconta una storia particolarmente originale, quanto perché è un meraviglioso duetto tra Eddie Murphy e Martin Lawrence (il che ci consente di infilare un altro consiglio in questa top ten: recuperare anche il primo film nel quale i due recitavano insieme, Bumerango).
Nudo e crudo
D'accordo, non è esattamente un film ma uno spettacolo di stand-up comedy, portato però al cinema dove incassò l'equivalente di 135 milioni di dollari (che nel 1987 erano 50). Questo renderà lo spettacolo di stand-up finito al cinema di maggior successo di sempre, almeno fino al 2022: cercheremo nuovi dati per capire se le cose sono cambiate nel frattempo.
Una poltrona per due
Cosa vuoi che ti dica su Una poltrona per due? Oltretutto siamo su un sito italiano, un Paese dove il film di John Landis ha una fama tutta sua e tutta particolare, che lo ha reso una tradizione natalizia che incuriosisce da anni gli americani.
Uno sballo tuttofare
Forse la scelta più controversa dell'intera top ten, soprattutto perché ci obbliga a tenerla fuori Il dottor Doolittle e Il professore matto. Ma anche perché parliamo di un film considerato una delusione, un disastro, una pessima commedia che non fa ridere. Ci sentiamo di dissentire, e ci fa piacere sapere che come noi la pensa anche un gigante della critica come Roger Ebertuno dei pochissimi a parlarne bene fin dalla sua uscita.
Vampiro a Brooklyn
Imperdibile anche solo per il fatto che Eddie Murphy interpreta tre personaggi diversi, uno dei quali è un italiano, fu un flop al botteghino, ed è un peccato, perché non solo è una grande prestazione multipla del suo protagonista, ma è anche la dimostrazione (non l'unica, ma una delle più evidenti) che, tra i maestri dell'horror, Wes Craven era quello che meglio di tutto sapeva gestire anche la commedia e non solo la paura.
