Pogacar al settimo cielo: “Ho vinto grazie all’istinto, sono già andato oltre i miei sogni”

I fuochi d'artificio attesi sui Pirenei li ha sparati Tadej Pogacar: hanno colorato di giallo il cielo sul mitico arrivo di Pla d'Adet in cui lo sloveno ha sfrecciato come un proiettore. Nel Tour ci sarà una prima e una dopo questa vittoria di Tadej, anche perché la botta per il nemico Jonas Vingegaard è stata tremenda. Alla fine, con un sorriso gigante, Pogi ha esaminato l'impresa che ha cambiato colore alla corsa: “Non pensavo che il bambino potesse vivere una giornata così, sono andato oltre i miei più bei sogni: davanti alla tv guardavo la tv e per me quei corridoi erano irraggiungibili e invece eccomi qua…”, le prime parole del leader degli Emirati Arabi Uniti. E proprio il lavoro della sua squadra ha segnato il solco con il danese e i compagni, in particolare uno, si è subito rivolto a Tadej: “Devo ringraziare tutti, soprattutto Adam (Yates) che è partito al momento giusto, quando gli ho detto di farlo: la Visma ha deciso di non andarlo a prendere subito e sapeva che, se mi fossi piazzato accanto a lui, poi avrei potuto mantenere il distacco. E' stato un pazzesco lavoro di squadra”.

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Alla fine, in 4,6 chilometri appena Pogacar ha messo tra sé e sé Vingo 43 secondi (ben compreso), ma ha ammesso che inizialmente non puntava a guadagnare così tanto. Anzi la parola chiave è una, la sola: “Istinto, è stato istinto…”, ha ammesso. E ancora, più nel dettaglio dell'azienda: “Immaginavo uno sprint a due per guadagnare qualche secondo, niente di più: era quello il piano. Quando ho detto a Yates di attaccare, inizialmente volevo lasciarlo vincere, ma poi ha vinto l'istinto di provarci perché mi sentivo davvero benissimo. La sua staffetta con il mio compagno mi ha dato ancora più spinta e quindi è andata molto meglio del precedente… E' stata una giornata ottima, anche perché il vantaggio è cresciuto (ora è a +1'57, ndr): ciò che conta adesso è mantenerlo, ma soprattutto mantenere questa forma”, ha concluso la maglia gialla, mai così gialla.