Spari contro Donald Trump, ferito a un orecchio al comizio in Pennsylvania
Tre colpi in rapida successione, Donald Trump che si porta una mano all'orecchio e le urla dei presenti al comizio, mentre si sentono altri cinque-sei colpi. Le immagini della sparatoria a Butler, Pennsylvania, mostrano i momenti drammatici, con gli agenti dei Servizi che urlano a Trump “giù giù giù”. Pochi secondi dopo riappare l'ex presidente, bianco in volto, il sangue all'altezza dell'orecchio destro, solleva il pugno in segno di vittoria, viene portato via e messo dentro un suv blindato, che parte a tutta velocità. Da quanto si apprende, mentre veniva scortato giù dal palco dagli agenti del Secret Service, l'ex presidente avrebbe ripetuto più volte alla folla: “Combatti!” (lotta!).
The Donald, durante il suo ultimo raduno prima dell'apertura della Convention Nazionale Repubblicana, stava mostrando una tabella con i numeri dei valichi di frontiera quando i colpi sono esplosivi. Le immagini hanno dunque un ritratto di Trump mentre allungava la mano destra verso il collo e sembrava che ci fosse sangue sul suo viso. Trump si è rapidamente nascosto dietro la pedana, mentre gli agenti della sua scorta si sono precipitati sul palco e la folla ha urlato. I colpi sono continuati mentre gli agenti si occupavano di Trump che è stato portato via e adesso si trova in una struttura medica per accertamenti.
“Il presidente Trump ringrazia le forze dell'ordine e i primi soccorritori per la loro rapida azione durante questo atto atroce”, ha detto in una nota il portavoce Steven Cheung. “Sta bene ed è in fase di controllo presso una struttura medica locale. Seguiranno maggiori dettagli”.
“Trump è al sicuro”, hanno detto i Servizi segreti Usa, aggiungendo che il controllo dell'ex presidente degli Stati Uniti è stato
aumentato. “Aggiornamenti – hanno aggiunto – saranno disponibili appena disponibili”. Intanto, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha detto di non essere stato informato immediatamente della sparatoria al comitato di Trump.
