Istruzione

Supplenze per il ruolo da GPS sostegno 2024: si può chiedere aspettativa e rinviare anno di prova


I docenti supplenti, come quelli di ruolo, possono fruire dell'aspettativa per motivi personali o familiari, con le conseguenze del caso: mancata retribuzione e assegnazione del punteggio, nonché rinvio dell'anno di prova nel caso di incarichi finalizzati al ruolo.

Prima di rispondere alle due domande giunte in merito in redazione, ricordiamo brevemente che si svolgerà la straordinaria procedura di assunzione del GPS supporto prima fascia 24/25, nonché l'assegnazione dei supporti di GaE e GPS.

Assunzioni straordinarie sostegno 24/25

A seguito delle immissioni in ruolo ordinarie di GaE e GM, qualora residui posti di sostegno, si svolgerà la procedura straordinaria di assunzione da parte di GPS sostegno prima fascia di cui al DL n. 44/2023, prorogato dal DL n. 19/2024, convertito in legge n. 56/2024.

La procedura, cui possono partecipare i soli aspiranti inseriti in laurea a pieno titoloè articolato nelle seguenti fasi:

  1. assunzione a tempo determinato: assunzione dal GPS sostegno prima fascia, sui posti rimasti vacanti e disponibili dopo le ordinarie immissioni in ruolo; le assuntazioni vengono effettuate a tempo determinato (al 31/08) nella provincia in cui gli aspiranti risultano inclusi a pieno titolo nella prima fascia del GPS;
  2. mini chiamata veloce: svolgimento chiamata veloce (o mini chiamata veloce) sui posti ancora vacanti e disponibili, dopo lo scorrimento del GPS nella provincia di inclusione degli aspiranti; in base alla Chiamata veloce gli interessati presentano un'istanza di assunzione in una provincia diversa da quella di pertinenza del GPS in cui risultano iscritti (la domanda si può presentare per una o più province della medesima regione);
  3. anno di prova: svolgimento, nel corso del contratto a tempo determinato, dell'anno di formazione e prova di cui all'articolo 13/1 del D.lgs. 59/2019;
  4. lezione simulata: svolgimento, oltre a quanto previsto per l'anno di prova, prima del Comitato di valutazione, di una lezione simulata (per quest'ultima il Comitato è integrato da una componente esterna, individuata dal dirigente titolare dell'USR tra dirigenti scolastici, dirigenti amministrativi e dirigenti tecnici);
  5. assunzione in ruolo: superati anni di prova e lezione simulata, assunzione a tempo indeterminato e conferma in ruolo, con decorrenza giuridica dalla data di inizio del servizio con contratto a tempo determinato (quindi dalla data di inizio del servizio dall'a.s. 2024/25), nella medesima istituzione scolastica presso cui hanno prestato servizio a tempo determinato.

Per partecipare alla procedura, gli interessati presentano domanda, compilando le apposite sezioni della stessa istanza inoltrata ai fini dell'assegnazione delle supplenze al 30 giugno o al 31 agosto.

Supplementi al 30/06 e al 31/08

Al termine dell'assegnazione delle supplenze su posto comune e di sostegno al 30 giugno e al 31 agosto, gli aspiranti inclusi in GaE e GPS presentano la relativa domanda online, quella in cui si esprimono le 150 preferenze (come detto, nella medesima istanza si trovano le sezioni relative agli incarichi di sostegno finalizzati al ruolo).

L'assegnazione delle succitate supplenze avviene tramite una procedura automatizzata, secondo quanto dettato dall'articolo 12 dell'OM 88/2024:

  • gli aspiranti presentano domanda online;
  • gli uffici scolastici territorialmente competenti, a seguito delle istanze presentate, assegnano gli aspiranti alle singole scuole;
  • l'assegnazione suddetta viene effettuata tramite una procedura automatizzata, nell'ordine delle classi di concorso o tipologia di posto indicata e delle preferenze espresse, in base alla posizione occupata nella laurea da ciascun aspirante;
  • l'assegnazione dell'incarico in base alle preferenze espresse nella domanda comporta l'accettazione della stessa.

Come leggiamo nella nota sulle supplenze as 2023/24, una volta assegnata la supplenza, nel momento in cui l'aspirante stipula il contratto, sottoscrizione perfezionata dal dirigente scolastico attraverso le funzioni del sistema informativo, lo stesso può fruire immediatamente degli istituti di aspettativa e congedo previsti dal CCNL.

Domanda

1. Sono un docente precario specializzato nell'VIII ciclo tfa sostegno e sono iscritto al gps di Milano. Qualora dovessi essere chiamato dalla mia fascia di sostegno per il ruolo, posso rinviare l'anno di prova prendendomi in considerazione l'aspettativa? Ho 18 mesi e sono rimasta solo 23 giorni in congedo parentale. Se dovessi essere chiamato a prestare servizio e poi chiedere al DS di rinviarlo all'anno successivo tramite aspettativa? Grazie mille per la risposta

La risposta alla domanda è affermativa: l'anno di prova può essere rinviato. Così, infatti, leggiamo nell'art. 6/3 del DM 111/2024, che disciplina la procedura di assunzione da GPS sostegno prima fascia: Il rinvio del percorso di formazione e prova per giustificati motivi previsti dalla normativa comporta la reiterazione dell'anno di prova come regolamentato dall'articolo 438 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e dall'articolo 1, comma 116, della legge 13 luglio 2015, n. 107.

Dunque, è previsto il rinvio dell'anno di prova per motivi giustificati. Nel caso specifico, nel momento in cui la lettrice chiederà e otterrà l'aspettativa per motivi familiari (art. 18/1 CCNL 2007), la stessa non potrà svolgere la formazione prevista e non potrà cumulare i 180 giorni di servizio, di cui 120 di attività didattiche, cui è subordinato il superamento dell'anno di prova. Di conseguenza, il dirigente decreterà il rinvio dell'anno in parola, che la lettrice potrà svolgere l'a.s. successivo. Ricordiamo che con l'aspettativa citata, non si percepisce lo stipendio e il periodo non è giuridicamente valido.

2. Sono un docente di sostegno precario della scuola secondaria di primo grado inserito dal 2017 nel GPS (seconda fascia sostegno ADMM); anche quest'anno inserirò, presumibilmente il prossimo agosto, le 150 preferenze per l'assegnazione di un contratto a termine al 30/6 o al 31/8. A maggio 2024 sono rientrata (e mi sono immatricolata) come riservata al 3/5 nella riserva del 35% al ​​percorso TFA tradizionale presso l'Università Statale di Milano. Attendo però aggiornamenti rispetto alla possibilità di rientrare nel percorso TFA sostegno da 30 CFU erogato da INDIRE previsto dal decreto legge 31 maggio 2024, n.71. Qualora non potessi accedere al percorso TFA da 30 CFU, per poter seguire adeguatamente il TFA tradizionale (molto impegnativo in termini di frequenza e studio), chiedo quanto segue: una volta nominata una cattedra di sostegno completa 18 ore, qualora mi trovassi in difficoltà a conciliare l'impegno di studio/frequenza/tirocinio/laboratorio del TFA tradizionale con la mia attività lavorativa su cattedra completa, avrei la possibilità, come docente precario, di chiedere al Dirigente scolastico, dopo la presa di servizio, un regime di part time o in alternativa un'aspettativa temporanea?

La risposta è affermativa in entrambi i casi, con una precisazione importante relativa alla richiesta di part-time. Quest'ultima, infatti, non può essere avanzata nel corso dell'a.s., ma al momento dell'assunzione, ai sensi dell'art. 39/4 del CCNL 2019/21: 4. L'assunzione a tempo determinato e a tempo indeterminato può avvenire con rapporto di lavoro a tempo pieno o a tempo parziale. In quest'ultimo caso, il contratto individuale di cui al comma 2 indica anche l'articolazione dell'orario di lavoro. Pertanto, la nostra lettrice, nel caso del part-time, deve effettuare una scelta a monte, senza attendere l'eventuale difficoltà a conciliare insegnamento e TFA.

Quanto all'aspettativa, può chiederla per motivi personali (art. 18/1 CCNL 2007) o per motivi di studio (art. 18/2 CCNL 2007) e non per forza al momento dell'assunzione. Tale aspettativa può essere fruita senza interruzioni e avere una durata massima di 12 mesi oppure per periodi frazionati.

Precisiamo che non possono fruire di tale aspettativa i supplementi brevi (ma solo quelli che hanno un supplemento al 30 giugno o al 31 agosto).

Le risposte alle domande

È possibile inviare un quesito all'indirizzo [email protected] (non è assicurata la risposta individuale ma si tratta di temi generali).

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