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Guerra, ultime notizie. Gaza, Hamas si ritira da negoziati per «orribili massacri» di Netanyahu. Raid israeliani su Gaza, almeno 17 palestinesi uccisi


Medio Oriente

Strage in un campo profughi di Khan Yunis, a sud della Striscia di Gaza: un massiccio bombardamento israeliano ha causato almeno 90 morti e 300 feriti. Le Idf si rivolgevano a due capi militari di Hamas che si trovavano all'interno dell'area, Muhammad Deif e Rafa Salameh. Netanyahu ammette di non avere la certezza che siano stati eliminati. Putin minaccia l'Ue: la Russia risponderà allo spiegamento in Germania di missili a lungo raggio americani e potenziali obiettivi possono essere le capitali europee, avverte Mosca

Una donna palestinese si avvicina ai danni, dopo che i palestinesi dicono di essere in stato di attacco israeliano a una tendopoli nell'area di Al-Mawasi, durante il conflitto tra Israele e Hamas, a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, il 13 luglio 2024. REUTERS/Mohammed Salem
  • Dirigente Hamas, “Deif è vivo e supervisiona le operazioni”

    Un alto funzionario di Hamas ha detto all'Afp che il suo leader militare Mohammed Deif è vivo e vegeto, mentre è in corso l'attacco israeliano nella zona di Khan Younis mirato al suo eliminazione, in cui sono morte 90 persone. La dichiarazione è stata ripresa anche dai media israeliani. “Il comandante Mohammed Deif sta bene e supervisiona direttamente le operazioni delle brigate al-Qassam e della resistenza”, ha detto all'Afp, sotto la copertura dell'anonimato, un alto funzionario del movimento islamico palestinese.

  • Hamas si ritira dai negoziati per Gaza per “l’orribile massacro” di Netanyahu

    Hamas ha sospeso la sua partecipazione ai negoziati finalizzati a raggiungere la fine dell'incendio nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi, ritenendo responsabile il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Lo ha annunciato il leader politico di Hamas Ismail Haniyeh, che ha comunicato ai mediatori l'intenzione di ''interrompere i negoziati a causa della mancanza di serietà dell'occupazione'', ovvero Israele.

  • Marina militare di Cina e Russia effettuano pattugliamento congiunto nel Pacifico

    Le flotte navali cinese e russa hanno recentemente condotto il loro quarto pattugliamento marittimo congiunto nell'Oceano Pacifico occidentale e settentrionale, secondo quanto riferisce l'emittente statale cinese CCTV.



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