Fashion

Taylor Swift e Jeff Jarrett, la dolce storia dell’amicizia tra la cantante e il wrestler


Prima del strepitoso successo, la cantante è diventata la sorella maggiore delle bimbe di Jarrett, che avevano appena perso la madre

14 luglio 2024 (modificato alle 19:36) – MILANO

Hendersonville è una cittadina del Tennessee con 60 mila abitanti, capoluogo di provincia di Nashville, capitale dello Stato. Lì risiede Jeff Jarrett, wrestler famoso per i trascorsi in Wwf, Wcw, Wwe e oggi in Aew, nonché fondatore della Tna. Jarrett vive con la moglie Jill e le loro tre bambine Joslyn, Jaclyn e Jerlyn. Verso la fine del 2006, la tranquillità della famiglia viene sconvolta dalla notizia che Jill ha un tumore al seno. Morirà nel maggio del 2007. Jeff è distrutto, ma per fortuna ad aiutarlo c'è la figlia diciottenne dei suoi vicini, Taylor Swift. Allora Taylor è agli inizi della carriera, si è ritirato pochi anni prima proprio per intraprendere questo tipo di percorso e ha appena pubblicato il suo primo album.

legame

L'amicizia nasce in modo naturale e si trasforma in un rapporto di profondo affetto dopo la scomparsa di Jill. Taylor diventa una sorella maggiore per le bambine, che la adorano: le porta in giro, prepara i biscotti. Non è pagata come baby sitter, lo fa solo per stare vicino a Jarrett. “Non ho parole per descriverla, è semplicemente un tesoro” ha spiegato Jeff in una recente intervista. Addirittura nel 2010 chiede a Jaclyn di interpretare una versione più giovane di sé nel video musicale di “Mine”. L'idea nasce durante una gita in famiglia al lago. “Taylor l'ha guardata e le ha detto 'Voglio Jaclyn nel video'. Così siamo volati tutti nel Maine dove l'hanno girato, è stata una bella esperienza per i bambini”. Il cantante ha poi raccontato la sua versione. “L'ho scelta perché la conosco da una vita e ho sempre pensato che somigliasse a me da piccola”. Oggi Jarrett lotta in Aew, Taylor Swift è un fenomeno interplanetario che si prepara al secondo concerto a San Siro, dopo quello di ieri. Jeff porta sempre con sé una chitarra sul palco, chissà poi che un giorno non avvenga anche un duetto.





Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *