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Tra fallimenti e attentati: chi sono gli agenti speciali che proteggono i presidenti Usa




Lo Servizio segreto degli Stati Uniti (USSS) o più semplicemente Secret Service, è finito nell'occhio del ciclone a poche ore dall'attentato che avrebbe potuto uccidere Donald Trump. Il Congresso degli Stati Uniti ha avviato un'indagine sulle prove di sicurezza dimostrate dall'agenzia responsabile della protezione dei presidenti dei candidati presidenziali del Paese, dopo la sparatoria avvenuta durante un comitato elettorale di The Donald in Pennsylvania. Ma cosa sai di questi agenti? Qual è la loro storia? E perché hanno (nuovamente) fallito nella loro missione?

Che cos'è il Secret Service

L'Usss è un apparato speciale di polizia incaricato di badare solo alla sicurezza del presidentedella prima donna e della famiglia presidenzialePotus e Flotus. Si tratta, in maniera più dettagliata, di unagenzia del governo federale degli Stati Uniti d'America controllato dal Dipartimento della Sicurezza Interna. Fino al 2003 dipendeva dal Dipartimento del Tesoro e si occupava del contrasto alla contraffazione di valuta.

La sua storia? Nacque in seguito alla guerra civile americana e cominciò a occuparsi della protezione del presidente nel 1894, ma fu con l'assassinio di William McKinley, nel 1901, che il Congresso richiese ai servizi segreti la protezione dei presidenti degli Stati Uniti e nel 1913 il Congresso autorizzò la protezione permanente del Presidente e l'autorizzazione statutaria per la protezione del Presidente eletto.

Qual è il compito di questi agenti speciali? Proteggere presidenti, ex presidenti e vicepresidenti, nonché i loro figli di età inferiore ai 16 anni, i principali candidati alla presidenza e alla vicepresidenza entro 120 giorni dalle elezioni. Noto principalmente per aver fornito le guardie del corpo del presidente, incaricate di schermare eventuali proiettili o minacce, il ruolo dell'USSS è cresciuto a dismisura dalla sua creazione, fino a includere la preventiva esplorazione di luoghi pubblici in cui i presidenti ei principali candidati alla la presidenza entra in contatto con il pubblico. Nelle ultime ore Trump ha ringraziato il Secret Service e le altre forze dell'ordine per la loro “risposta rapida” alla sparatoria. Ma altri si sono concentrati sui loro fallimenti…

I fallimenti degli agenti speciali

Nel 1933 va in scena l'attentato fallito al presidente Franklin Delano Roosvelt a Miami, in Florida. La prima vittima del servizio è Leslie Coffelt, ucciso a colpi di arma da fuoco da due nazionalisti portoricani mentre proteggeva il presidente Truman alla Blair House il 1° novembre 1950. Tre anni dopo nasce la prima scuola di addestramento per agenti speciali. Un corso intensivo di tre settimane su tecniche investigative e protettive.

Il momento più buio per l'agenzia è nel 1963, con l'attentato a Dallas e l'assassinio di Giovanni Fitzgerald Kennedy. La scorta finisce sotto accusa per non aver garantito la giusta protezione al presidente impegnato in un turno elettorale. L'assassinio di Kennedy indusse il congresso a estendere per due anni la protezione a Jackie Kennedy e ai suoi figli per altri due anni, nonostante avesse perso lo status di first lady. Protezione che, allo scadere dei due anni, nel 1965, viene estesa a vita alla famiglia presidenziale, a meno che non venga espressamente rifiutata.

Nel 1971 nasce il Centro di formazione James J. Rowleyun centro di addestramento dei servizi segreti che si estende su 60 acri di terreno. Quelli anni, l'agenzia apre le sue porte anche alle donne. Ne entrano cinque, come agenti speciali. Da allora, tuttavia, altri presidenti candidati subiscono attentati: Giorgio Wallace nel '72, Il ford di Gerald per due volte nel '75, Il dottor Ronald Reagan nell'81. Nel 2003 il passaggio al dipartimento della Sicurezza Interna e gli agenti cominciano a specializzarsi anche nel contrasto ai crimini elettronici.

Nel 2013 l'agenzia viene affidata alla direzione di una donna, Julia A. Pierson. Anche adesso c'è una donna al comando, La mia vita è bella e dispone di oltre 7.800 agenti speciali. Nel frattempo i legislatori democratici si sono uniti ai repubblicani nel chiedere al Secret Service di spiegare come abbia fatto un tiratore ad avvicinarsi così tanto a Trump.

Tra l'altro il Secret Service era già stato criticato per il suo ruolo durante l'attacco del 6 gennaio 2021 al Campidoglio degli Stati Uniti. Secondo la cronaca, da quando i servizi in questione hanno iniziato ufficialmente a proteggere i presidenti si sono verificate almeno sette aggressioni, compresa l'uccisione di Ronald Reagan nel 1981.



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