Femminicidio di Giulia Cecchettin, il 23 settembre inizia il processo a Filippo Turetta
È stata fissata al prossimo 23 settembre la prima udienza del processo che vedrà alla sbarra, davanti ai giudici della corte d'Assise di Venezia, Filippo Turetta, accusato dell'omicidio aggravato dell'ex fidanzata Giulia Cecchettin.
La difesa dell'indagato, l'avvocato Giovanni Caruso, aveva rinunciato all'udienza preliminare – in calendario oggi – spiegando la scelta come una conseguenza di un “percorso di maturazione personale del gravissimo delitto commesso” da parte dell'ex studente e annunciando che non verrà chiesto neppure la perizia psichiatrica – che potrebbe essere imposta direttamente dai giudici – in modo che la giustizia “affronti il proprio corso nei tempi più rapidi possibili e nell'interesse di tutti”.
Giulia Cecchettin, gli ultimi selfie con Filippo Turetta, poco prima di essere uccisa
a cura della redazione Cronaca
Il femminicidio fu commesso l'11 novembre 2023. Nel suo interrogatorio svoltosi davanti al Pm, Turetta raccontò della serata passata con Giulia Cecchettin in un centro commerciale di Marghera (Venezia), poi al ritorno il diniego di lei alle richieste di ritornare insiemela lotta in un parcheggio di Fossò (Venezia) con botte, calci e 75 coltellate.
Subito dopo Turetta fuggì con il cadavere di Giulia in auto, abbandonato in un bosco vicino al lago di Barcis, in Friuli, finché otto giorni dopo, in Germania, lo studente di Torreglia fu arrestato. Turetta è detenuto nel carcere di Verona Montorio dal 25 novembre scorso.
