Inghilterra, e ora? Da Howe a Pochettino, tutti i nomi per il dopo Southgate
La federazione inglese sperava di continuare con questa guida tecnica, ma si era preparata al peggio con una lista di possibili sostituti già prima di Euro 2024
La lista dei candidati era già pronta. La federazione calcio inglese sperava che Gareth Southgate sarebbe rimasto ma si era preparato al peggio, compilando già prima dell'Europeo un piano per l'eventuale sostituzione dell'unico ct della sua storia con cui ha giocato due finali di un grande torneo, perdendole entrambe. Un piano con due opzioni: la pista inglese, dove il primo nome della lista è quello del tecnico del Newcastle Eddie Howe, e quello degli stranieri (l'ultimo a guidare i Tre Leoni è stato Fabio Capello), con in testa Mauricio Pochettino.
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Howe, 46 anni, è la prima scelta della federazione per la panchina dell'Inghilterra. Piacevole il tempo (il suo nome circolava già quando si trattava di sostituire Roy Hodgson) e le sue quotazioni si potrebbero ulteriormente salire dopo le ultime due stagioni al Newcastle, trasformato in una squadra che gioca un buon calcio anche grazie al lavoro che Howe ha fatto coi giovani. Gli ostacoli non mancano e sono importanti. Il primo è che Howe è sotto contratto con Gazze: la federazione dovrà organizzare una buonuscita al Newcastle per liberarlo, e la squadra arrivata settimanalmente nell'ultima Premier League darà verosimilmente il via libera solo una volta individuato il sostituto di una panchina che non sapeva di dover riempire. L'altro problema è il contratto di Howe: il Newcastle ha guadagnato 7,1 milioni l'anno, più di quanto la federazione abbia pagato Southgate negli ultimi anni (6 milioni di euro l'anno) e più di quanto sia disposta a pagare per un ct Il direttore esecutivo della FA Mark Bullingham ha del lavoro da fare, ma Howe è la prima direzione in cui si muoverà.
il pianoforte b
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Ma non l'unico. Nella lista dei favoriti Southgate c'è anche Graham Potter, che nel 2022 sembrava l'erede designato e dopo il fallimento 2022-23 col Chelsea, la prima grande occasione della sua carriera, ha avuto una quota personale. Resta un apprezzato allenatore in ambito federale, uno più facile da prendere rispetto a Howe proprio perché libero, uno che è in attesa di un'occasione di riscatto. La panchina dell'Inghilterra avrebbe però pressioni ancora più pesanti di quella del Chelsea, in cui Potter si è mosso male. C'è un altro nome nella lista inglese della FA: Lee Carsley. È il tecnico che ha vinto l'Europeo Under 21 la scorsa estate, promuovendolo sulla panchina della prima squadra che sarebbe in linea con quella che ha fatto la Spagna con la Fuente. È un'idea che mi intriga.
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Il sogno della critica è che Jürgen Klopp decida che il suo anno sabbatico sia finito prima di ricominciare e accetti la panchina dell'Inghilterra. L'ex allenatore del Liverpool, però, ha appena detto “no grazie” all'offerta degli Usa e sembra seriamente intenzionato a ricaricare le pile a lungo prima di decidere se ributtarsi nella mischia. È anche per questo che il primo nome nella lista degli allenatori stranieri è quello di Mauricio Pochettino. L'argentino scaricato dal Chelsea dopo appena un anno conosce ovviamente bene la Premier, è apprezzato per il lavoro che ha svolto su ogni panchina inglese in cui è stato e porterebbe quella diversità di cui nella federazione calcio inglese molti ritengono ci sia bisogno. Più lui di Thomas Tuchel, libero dopo l'esperienza al Bayern e vincente in Inghilterra col Chelsea. Tutti i nomi che la federazione esplorerà, ora che c'è un nuovo ct da cercare.
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