“Avvocato rinnova la patente ma per il Mit Mariupol è in Russia”. La denuncia della dem Quartapelle: “Il ministero di Salvini riconosce l’invasione?”
Per il ministero dei Trasporti di Matteo Salvini, Mariupolè in Russia e non in Ucraina? Lo chiede la deputata Pd Lia Quartapelle. Che sui social posta la foto il documento dell'avvocato Anton Gross denunciando “un fatto gravissimo: “Rinnovando la patente, il Mit di Salvini avrebbe attribuito la sua città natale, Mariupol, alla Russia”. E aggiunge: “Presenterò un interrogatorio per capire se è vero. Non ci possono essere riconoscimenti di fatto dell'invasione russa”.
La deputata dem su X pubblica infatti sia la foto della patente contestata dove si legge: Mariupol e Rus tra parentesi con accanto la foto di un altro documento, il passaporto sempre dell'avvocato Anton Gross che alla voce 'luogo di nascita' Mariupol invece ha tra le parentesi Ukr.
Quartapelle poi tra i commenti direttamente il post su Instagram dell'avvocato Gross. Che scrive: “Ho rinnovato la patente italiana, ma c'è una sfumatura. Ora è “Yaaa Russian”, perché un agente della polizia stradale ha riconosciuto all'unanimità Mariupol come Russia? O forse usano già questo modo nel loro sistema? Cosa fare ora? Impiegati del consolato russo, se mi ricevete, per favore ditemelo? Generalmente, era semplice, si passa attraverso una commissione medica (udito e visione), si paga circa 100 euro e in un paio di giorni tornano a casa via posta con dati errati. Allegando la foto del mio passaporto italiano, si vede che tutti i dati sono veri e Mariupol è in Ucraina e io non sono russo”.
