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I genitori di Omer, ostaggio di Hamas, alla convention di Trump: “La questione sia al centro di ogni programma”


MILWAUKEE Poco prima che il candidato alla vicepresidenza JD Vance tenesse il suo primo discorso ufficiale, sul palco della convention repubblicana sono saliti Orna e Ronen Neutra: i genitori di Omerogiovane americano (è nato a Long Island, New York) ancora ostaggio di Hamas che ha compiuto 22 anni durante la prigionia a Gaza. Ricordando che sono otto gli americani ancora prigionieri avanzati hanno una richiesta chiara e diretta: “Riportateli a casa”.

Arruolato dopo il diploma

Soldato israeliano, è stato prelevato dal suo carro armato vicino al confine con la Striscia durante l'attacco di Hamas del 7 ottobre, arruolatosi nell'esercito dopo aver diplomato al liceo di quella Long Island dove era nato e cresciuto, rinviando l'iscrizione all'Università di Binghamton dove pure era già stato accettato. “Abbiamo la doppia cittadinanza degli Stati Uniti e Israele. Abbiamo una famiglia numerosa in Israele. Entrambi i nostri padri sono sopravvissuti all'Olocausto. Omero è cresciuto con quelle storie e con la convinzione che Israele debba essere forte ed esistere affinché il popolo ebraico possa avere una casa”, ha detto Orna. “Quel giorno era al confine, è stato il primo a rispondere all'attacco e probabilmente uno dei primi ad essere catturato”. IO Neutra hanno affermato che la loro missione alla convention del GOP è quella di assicurarsi che “gli ostaggi siano tenuti in prima linea e al centro del programma di Donald” briscola”.

Trump e gli ostaggi in mano ad Hamas

L'ex presidente in cerca di nuovo mandato e il suo nuovo vice, finora in realtà hanno detto poco su come intendono garantire il rilascio degli ostaggi, concentrandosi piuttosto sulla richiesta a Israele di “finire il lavoro” e sconfiggere Hamas. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu si rivolgerà al Congresso il prossimo 24 luglio, una presenza che sta scatenando nuove divisioni tra repubblicani e democratici, con numerosi loro che già annunciano di voler boicottare il suo discorso. Nonostante la loro presenza sul palco della convention, i Neutra in diverse interviste hanno continuato a sottolineare il carattere apolitico delle loro richieste: affermando, fra l'altro, che Netanyahu dovrebbe annunciare l'accordo di cessare il fuoco quando arriverà negli Stati Uniti la prossima settimana. “Faremo in modo che il tema degli ostaggi rimanga centrale” hanno concluso il loro intervento. La folla, in piedi, li ha salutati ripetendo “Riportateli indietro”, riportati a casa.



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