Istruzione

Stipendi docenti e ATA, Pacifico (Anief): “Chiediamo aumenti di 150 euro. Per il nuovo CCNL servono altri 8 miliardi”. INTERVISTA – Orizzonte Scuola Notizie


Partiranno a breve, probabilmente a settembre, i tavoli tra Sindacati e Aran per il rinnovo del Contratto 2022-24. Il nuovo, dopo la consegna definitiva a gennaio 2024 di quello relativo al periodo 2029-21. Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, chiede più risorse e un aumento di stipendio per il personale docente e ATA di almeno 150 euro mensili.

Il presidente dell'Aran Naddeo, in una recente intervistaha invitato i Sindacati a chiedere più risorse per il rinnovo dei contratti per rivedere l'andamento di aumento e percentuale della vendita negli ultimi anni

“Se sommiamo le ultime tre tornate contrattuali, negli ultimi otto anni gli stipendi sarebbero ancora di un 5% sotto l'inflazione. Se con 8 miliardi gli aumento saranno in media del 5,78%, servono altri 8 miliardi per recuperare l'acquisto. Si potrebbe anche pensare di fare un sacrificio, ma non con stipendi che sono già bassi. Chiedere un sacrificio con stipendi già poveri non può trovare un riscontro favorevole. Abbiamo una legge che dice che, nelle more della firma del contratto, almeno il 50% del costo del noleggio deve essere pagato. Gli 8 miliardi, in ogni caso, devono essere utilizzati per pagare l'indennità di vacanza contrattuale. Anzi noi chiediamo che questi soldi siano subito sbloccati. Chiediamo quindi che ci siano risorse aggiuntive e che immediatamente gli 8 miliardi siano messi negli stipendi del personale del pubblico impiego”.

Secondo Naddeo non vale la pena rinviare il rinnovo del contratto per avere altri 10 euro al mese

“Noi chiediamo una riduzione di almeno 150 euro. Dobbiamo pareggiare l'inflazione”.

Quando si partirà con i tavoli sul nuovo CCNL 2022-24?

“Probabilmente si partirà a settembre. Così si è appreso da una recente riunione Aran”.

Oltre la parte economica, ci sono anche altri aspetti nel contratto

“Ci sono sicuramente altre domande ma per attuarle servono comunque delle risorse. Penso ai livelli professionali del personale ATA, i buoni pasto, il middle management.
Per un'indennità di sede e sede disagiata ci devono essere risorse aggiuntive”.

Insomma, per Anief le risorse aggiuntive sono necessarie per la firma del Contratto

“Noi siamo disposti a sederci al tavolo e aprire le trattative, ma è evidente che servono altri soldi per chiudere il Contratto”.

Quattro giorni di congresso Anief, i lavori si continueranno domani a Terrasini. Al centro cosa ci sarà?

“Istruzione, scuola e ricerca 3.0. Dobbiamo fare i conti con l'impatto che l'intelligenza artificiale sta avendo. Bisogna governare e non subire le importanti novità.
Tutto sarà legato a una dimensione europea. Apriamo i lavori con un convegno della Cesi e chiudiamo con una tavola rotonda sulle novità introdotte dalla giurisprudenza europea. Dobbiamo avere un occhio aperto all'Europa, con un dialogo continuo con l'Europa. Dedicheremo molto spazio sulla formazione relativa alla recente legislazione e al nuovo Contratto. Programmeremo già da settembre una serie di assemblee per illustrare le novità e cosa dobbiamo cambiare in sede di contrattazione integrativa”.

In un libro, “Il nuovo CCNL Scuola 2019/2021 firmato il 18 gennaio 2024” lei ha già illustrato i contenuti del CCNL

“Sì il volume è uscito all'indomani della firma del Contratto. Abbiamo messo in evidenza tutte le norme del contratto precedente che rimangono vigenti. Il libro è uno strumento utile per individuare quello che rimane invariato e le novità. Ci sono anche degli interventi dei segretari generali dell'Anief con focus su mobilità, sicurezza, formazione. Delle pillole rispetto a quello che è stato fatto ea quello che vogliamo fare”.

Oltre che sindacalista è anche scrittore e storico, come concilia le due attività?

“La storia insegna e nell'attività da sindacalista è fondamentale conoscere il passato. Oggi è uscito anche il mio ultimo libro di poesie e racconti “Nello specchio dell'anima”. La sensibilità poetica permette di guardare il mondo con positività ed eternizzare le passioni. Questo torna utile anche nell'attività sindacale”.



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