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Stefano De Martino: “Se fossi stato amico di Arianna Meloni, avrei fatto Sanremo 5 anni fa”


NAPOLI – Completo blu, l'aria sicura, gran sorriso. La ressa tra fotografi e telecamere nel cortile della Rai di Napoli è solo per lui, Stefano De Martinoche risponde dritto e tranquillo a chi gli chiede se è diventato star della Rai grazie alla sua amicizia con Arianna Meloni: “Se fossi stato amico di Arianna Meloni” spiega “avrei fatto Sanremo cinque anni fa”.

Alla presentazione dei palinsesti Rai a Napoli, l'ex ballerino di Amicidiventato volto di punta grazie a un programma leggerissimo di Rai 2, Stasera tutto è possibile, è l'uomo su cui puntare. Contratto quadriennale da 8 milioni di euro, pare (cifra mai smentita), si smarca dalle voci sulla raccomandazione della prima sorella. “Non conosco nessuno in politica, sono entrato in Rai cinque anni fa, più o meno, per mano di Carlo Freccero, non sono arrivato quest'anno, quindi non così questa spinta da dove si pensa sia arrivata. La vera spinta è che un programma come Stasera tutto è possibilepiccolo, su Rai2, ha fatto numeri via via sempre più grandi e quindi la mia raccomandazione vera è stato il pubblico che spero mi segua in questa nuova avventura”.

La Rai scommette su di lui, dal 2 settembre condurrà Affari tuoi su Rai1, la cassaforte degli ascolti dell'access time, portata a numeri record da Amadeus. Non è intimorito, anzi, scherza. Sognava di entrare tutte le sere nelle case degli italiani: “Mi piaceva l'idea di farmi trovare dagli italiani al rientro dalle vacanze, è bellissimo. I pacchi saranno ecosostenibili, perché ritorniamo ai pacchi di carta, è un programma green”, spiega ancora il ballerino promosso conduttore, classe 1989, che anni fa diceva con autoironia “che in fondo era giusto che veniva considerato solo il marito di Belèn. Bisogna dimostrare di saper fare le cose”. Il gioco che ipnotizza 5 milioni di italiani non verrà stravolto. Affari tuoi è un grande classico, è un'automobile, io semplicemente entro, raddrizzo lo specchietto, sistemo lo schienale, ma la macchina è sempre la stessa. Di Amadeus ce n'è uno, ognuno di noi cerca di sviluppare una sua unicità e io ci proverò nel tempo”.

Il suo contratto prevede anche l'opzione Sanremo: “Il festival lo guardo da casa molto volentieri”, ma se Carlo Conti lo invitasse per una sera come co-conduttore è già pronto: “Per Carlo ci sono sempre”. Nessun timore di affrontare il grande pubblico di Rai 1, sogna in grande: “E' una responsabilità – sottolinea – ma anche una cosa che volevo fare, l'avevo immaginato. Fare il conduttore significa avere voglia di passare tempo nelle case delle persone, farlo quotidianamente ti dà la possibilità di entrare in quei salotti, di fare compagnia a tante persone”. Affari tuoi, Paolo Bonolis, Flavio Insinna, Max Giusti, Pupo, Antonella Clerici, Amadeus. “Li ho visti per capire quale sarà la mia versione: inizialmente sarà molto simile a quella che avete visto, perché i programmi si cambiano dall'interno, un po' come le case che si arredano piano piano una volta che ci sei entrato”. Per il Direttore Marketing, Stefano Coletta, sarà un volto chiave per svecchiare l'azienda: “Non è carino dirlo”, scherza. “La Rai è sempre stata giovane e lo dimostra ancora una volta”. Poi, lui, il ragazzino di Torre Annunziata cresciuto alla scuola di Amici con Maria De Filippi, che guardava come un modello la tv di Renzo Arbore, si è sempre considerato 'vintage'.



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