Istruzione

“Tutti abbiamo il diritto di studiare”. Da Palermo, una raccolta fondi in Egitto per sostenere gli studi di Maria. Iniziativa di bambini e mamme – Orizzonte Scuola Notizie


Da un'idea di un gruppo di bambini di una scuola primaria di Palermo e con il sostegno dell'associazione L'Arte di Crescere, si è conclusa una raccolta fondi, avviata in questi mesi, per sostenere gli studi di Maria (nome di fantasia ), giovanissima ragazza egiziana, laureata in “Lingua e Letteratura Italiana” col massimo dei voti, presso un istituto di formazione in Egitto.

Come donna e cristiana coopta, Maria subisce quotidianamente una doppia discriminazione, in un paese a stragrande maggioranza musulmana nel quale si registrano da parte dei principali osservatori internazionali, inquietanti rigurgiti di fanatismo islamico.

Maria ama profondamente la storia, l'arte, la musica, la cucina, la cultura italiana; parla e scrive correntemente in italiano. Intende proseguire i suoi studi frequentando un istituto di formazione nel campo del turismo, che le consentirebbe di affrancarsi da una situazione di povertà e precarietà lavorativa, assumendo una stabilità, sia in termini giuridici (con diritti riconosciuti), sia economici. L'Ambasciata italiana non rilascia facilmente visite nemmeno per ragioni di studio. In assenza di un “decreto flussi” attualmente l'unico modo per raggiungere il nostro Paese è attraverso quei canali d'immigrazione clandestina che riempiono il Mar Mediterraneo di morti disperati, come mostrare le scene sconcertanti alle quali assistiamo ogni giorno. L'unica speranza di affermazione professionale per Maria è impegnarsi nel suo Paese.

L'iniziativa messa a punto dal professore ordinario della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Palermo, Agostino Ennio La Scala, insieme a L'Arte di Crescere ha raccolto numerosi sostenitori dopo il lancio di un appello social e attraverso contatti personali.

“Aiutiamo Maria a continuare a studiare, contribuendo a sostenere i costi della retta, dei libri, delle lezioni, del materiale scolastico, di quelli necessari per gli alimenti, l'affitto di casa, l'acquisto di un computer, del collegamento internet. Vi chiediamo un piccolo aiuto, concreto e mirato, ad una ragazza piena di vita e studiosissima, per proteggerla da soprusi e vessazioni, garantendole un lavoro sicuro, dignitoso e immediato. Lottiamo concretamente contro le disuguaglianze nell'ambito dell'istruzione e della formazione culturale. Maria è una persona meravigliosa, dall'altissimo livello umano, morale, educativo e professionale, pervasa dalla volontà di continuare a studiare, profonda e commovente, e dal desiderio di respirare, un giorno, le libertà fondamentali che noi esercitiamo senza neppure renderecene conto. ” Per sostenere il sogno di Maria era stato aperto un IBAN, dov'era possibile versare con la causale “Spese studio Maria”.

Maria vorrebbe frequentare dei corsi per migliorare il suo inglese e apprendere la lingua spagnola, essenziali per la sua futura professione nel settore turistico. Fino ad oggi ha lavorato in condizioni di forte sfruttamento (secondo i nostri canoni, di vera e propria semischiavitù), nel settore turistico, assistendo gli italiani in vacanza in Egitto. Senza il minimo rispetto dei più fondamentali diritti del lavoratore: turni massacranti che la costringono spesso a non mangiare, nessuna tutela per malattia, maternità, permessi studio. Con un pagamento molto scarso visto che il suo stipendio è affidato, quasi integralmente, alle mance erogate dai turisti.

I turni all'alba e quelli notturni la costringono a non dormire, oa farlo sulle sedie della reception degli alberghi o degli aeroporti, non potendo contare sul trasporto pubblico in determinati orari. La sua casa è ubicata in estrema periferia, e occorrono diverse ore per raggiungere il centro, sia all'andata che al ritorno. La sua famiglia, per quanto amorevole, non è in grado di sostenerla economicamente. Al contrario, su di lei grava l'onere di aiutare i familiari.

L'Egitto negli ultimi tempi ha subito una gravissima crisi economica acuita dall'aumento vertiginoso del prezzo del grano a causa del conflitto in Ucraina. Il prezzo del pane, ad esempio, è decuplicato negli ultimi mesi. L'attuale conflitto israelo-palestinese è stato devastante per la tenuta economica e sociale del paese.

“Ho conosciuto personalmente la ragazza e la sua famiglia che mi ha accolto riservandomi un'emozionante e calda ospitalità”, racconta il professore La Scala. “La bontà e la dignità di queste persone sono una lezione di vita.”

L'associazione L'Arte di Crescere, che da oltre dieci anni promuove l'allattamento materno nel territorio di Palermo, e opera nel rispetto dei diritti delle donne e dei minori, ha partecipato credendo fermamente nei valori della solidarietà. Da statuto, l'associazione, cerca di garantire diritti negati alle persone fragili e in difficoltà, tra cui il diritto allo studio.

“Trovo ingiusto che le femmine in Egitto così come in altri paesi non hanno gli stessi diritti dei maschi”, commenta una studentessa di dieci anni della scuola primaria di Palermo che ha ideato l'iniziativa. Un'altra dice: “L'incontro con Maria mi ha fatto riflettere molto, perché penso che tutti abbiamo il diritto di studiare. Aiutare Maria significa rafforzare l'idea di aiutare chi è più svantaggiato di noi”.

Oggi, a distanza di alcuni mesi, sono stati raccolti e consegnati alla ragazza, brevi manu al Cairo, € 3.815,08, al fine di evitare che il bonifico fosse soggetto al cambio di valuta e l'importo potesse perdere valore economico. “Abbiamo accompagnato la consegna con una lettera di auguri, la ragazza ci ringrazia di cuore, raccontano gli organizzatori.

“Carissima Maria, accetta questo dono da alcune mamme che vogliono esserti sorelle, da studenti e studentisse che vogliono esserti colleghe, da genitori che vogliono sostenerti come una figlia. Dalla Sicilia vogliamo esserti vicini. Auguri e buona vita.”



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