A Modena la scuola del futuro, niente voti, ma laboratori e creatività. Il video di Enrico Galiano: “Qui i ragazzi sono felici” – Orizzonte Scuola Notizie
Dimenticate le scuole tradizionali, con le aule anguste ei metodi didattici obsoleti. Enrico Galiano, docente e scrittore, ci porta alla scoperta di una realtà scolastica italiana che sembra uscita da un libro di pedagogia all'avanguardia: l'Istituto Comprensivo Forlimpopoli di Modena.
In un video pubblicato sul suo profilo Facebook, Galiano ci accompagna in un tour entusiasmante tra gli spazi luminosi e stimolanti della scuola media Pier Santi Mattarella, parte dell'istituto comprensivo modenese.
“Sembra di essere in Finlandia!”, esclama lo scrittore, mostrando l'ampia “Agorà”, cuore pulsante della scuola, dove musica rilassante e suoni della natura accolgono gli studenti. Divani, spazi ricreativi e armadietti senza lucchetto (una testimonianza del clima di fiducia e rispetto reciproco) contribuiscono a creare un ambiente sereno e stimolante.
Ma non è tutto: la scuola dispone anche di un'area dedicata all'apprendimento esperienziale, con laboratori di robotica, comunicazione e agri-food, e di aule tematiche come la “Clark Kent”, pensata come una vera redazione televisiva.
L'approccio didattico è altrettanto innovativo: niente voti o note disciplinari, ma percorsi di autovalutazione, feedback continui e “sfide” che stimolano la creatività e l'impegno degli studenti nella realizzazione di progetti concreti.
“In questa scuola si respira un'aria diversa”commenta Galiano, sottolineando l'attenzione al benessere degli studenti e la passione degli insegnanti.
Il video si conclude con un invito a pretendere che tutte le scuole italiane diventino come l'IC3 di Modena: un luogo dove l'apprendimento si fonde con la creatività, il rispetto e la gioia di stare insieme.
