Istruzione

La storia di Anisa, alunna di 7 anni, morta annegata in gita al biolago. Docenti e compagni di classe: “Bimba solare e sorridente” – Orizzonte Scuola Notizie


Un velo di dolore e incredulità avvolge Demonte, il piccolo comune della Valle Stura scosso dalla tragica morte di Anisa, la bambina di 7 anni annegata mercoledì pomeriggio nel biolago “AcquaViva” di Caraglio.

Anisa frequentava la prima elementare nell'istituto comprensivo “Lalla Romano” di Demonte. Un istituto di piccole dimensioni, dove tutti si conoscono e dove la scomparsa della piccola ha lasciato un vuoto incolmabile.

“Era una bambina solare, sorridente, amava venire a scuola e stare con i suoi compagni“, la ricorda con commozione il dirigente scolastico Diego Deidda, come segnala La Stampa. “Siamo tutti sconvolti, di fronte a una tragedia del genere non ci sono parole per descrivere il dolore”.

La comunità scolastica si stringe attorno alla famiglia di Anisa, composta da papà Jetmir e mamma Rozafe, di origini albanesi, e da altri due bambini. Per loro si tratta del secondo, immenso lutto nel giro di pochi anni: nel 2019, quando abitavano a Prazzo, avevano già perso una figlia.

Intanto, la Procura di Cuneo ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo. Due gli indagati: il gestore del bioparco “Acqua Viva” e una ragazza di 18 anni, responsabile del gruppo di animatori che accompagnava i bambini. Un atto dovuto, per fare chiarezza sulla dinamica dell'incidente e accertare eventuali responsabilità.

Mentre la magistratura indaga, Demonte si prepara a dare l'ultimo saluto alla piccola Anisa. Oggi la camera ardente, domani i funerali con rito islamico nel cimitero di Caraglio. Bandiere a mezz'asta e lutto cittadino in segno di cordoglio per una giovane vita spezzata troppo presto.



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