Lettura dei classici a 15 anni, sui social è scontro tra chi dice sì e chi propone cautela. Quali libri per i ragazzi di oggi? – Orizzonte Scuola Notizie
Un utente, che offre ripetizioni scolastiche, ha sollevato un interessante dibattito su X riguardo all'età giusta per affrontare determinate lezioni. Il pomo della discordia? L'assegnazione di “Narciso e Boccadoro” di Hermann Hesse e “Il buio oltre la siepe” di Harper Lee a un ragazzo di 15 anni.
Secondo la lettrice, la scelta di questi titoli potrebbe risultare poco stimolante per un adolescente, rischiando di allontanarlo ulteriormente dalla lettura. La riflessione ha scatenato un'ondata di commenti, spesso discordanti.
Molti utenti si sono schierati a favore della scelta dei classici, sottolineando come l'adolescenza sia il momento ideale per confrontarsi con temi importanti come il razzismo, la giustizia sociale e la ricerca di sé, trattati nei due romanzi. C'è chi ricorda con affetto le letture “imposte” durante gli anni del liceo, riconoscendone a posteriori il valore formativo.
Altri utenti, invece, hanno espresso posizioni più sfumate. Pur riconoscendo l'importanza dei grandi autori, suggeriscono di affiancare ai classici letture più leggere e contemporanee, capaci di avvicinare alla lettura anche i ragazzi meno inclini.
Tra i suggerimenti più gettonatil'utilizzo degli audiolibri, che permettono di fruire delle opere in modo diverso, e la lettura condivisa e guidata, con il supporto di un adulto.
Il dibattito, acceso e partecipazione, dimostra come la questione dell'educazione alla lettura sia tutt'altro che scontata. Se da un lato è importante fornire ai ragazzi gli strumenti per affrontare anche le letture più complesse, dall'altro è fondamentale non scoraggiarne l'amore per i libri con scelte inadatte.
