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Un riconoscimento al giornalismo di qualità


Un momento della premiazione.

Si è svolta sabato 20 luglio a Fano Adriano (Teramo) la cerimonia conclusiva della terza edizione Premio Giuseppe Zilli. L'incantevole scenario dell'Eremo dell'Annunziata ) ha fatto da sfondo alla consegna delle targhe ai sei giornalisti scelti dalla giuria, presieduta da Marcello Sorgi (La Stampa) e composta da Maria Teresa Meli (Corriere della Sera), don Stefano Stimamiglio (direttore di Famiglia Cristiana), Stefano Pallotta (presidente Odg Abruzzo) Simone Gambacorta (direttore del Premio).

Il Premio, istituito dall'Associazione Premio Giuseppe Zilli e realizzato in partnership con Famiglia Cristianaè stato reso possibile grazie alla collaborazione tra il Comune di Fano Adriano, l'Ordine dei Giornalisti d'Abruzzo, la Regione Abruzzo, l'Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere, la Fondazione Tercas, il Consorzio BIM Teramo, la Camera di Commercio del Gran Sasso e della Provincia di Teramo.

All'inizio della serata è stato proiettato un video sulla figura di don Giuseppe Zilli, lo storico direttore di Famiglia Cristiana che condusse la rivista dal 1954 al 1980 facendole fare un grande salto in termini di qualità e di quantità: sotto la sua direzione la tiratura, infatti, arrivò a superare il milione di copie. Il sacerdote paolino era originario di questo incantevole paese incastonato alle pendici del Gran Sasso, è nato a Fano Adriano nel 1921 ed è scomparso nel 1980.

Successivamente sul palco, in un'atmosfera carica di emozione, sono stati chiamati a ritirare il loro riconoscimento nei seguenti giornalisti. Di seguito i nomi e le motivazioni:

ANNA ZAFESOVA – giornalismo cartaceo. I suoi articoli sono la dimostrazione di come l'approfondimento sia anzitutto concetto, disamina, analisi: in una parola, sostanza. Quella di Anna Zafesova è una scrittura sempre incentrata sul desiderio di offrire al lettore la chiara concretezza dei contenuti.

ENRICO GALLETTI – giornalismo radiofonico. La radio è voce, ma nel caso di Enrico Galletti è anche vivacità, brio ed entusiasmo. Il suo è un giornalismo capace di calarsi nella realtà delle cose al ritmo di uno stile moderno e accattivante.

VALERIO NICOLOSI – giornalismo web. La capacità di governare linguaggi diversi è la cifra del lavoro di Nicolosi: la sua presa sulle domande che racconta fa suoi l'istinto del reporter, l'occhio del fotografo e la visuale del regista. I suoi contenuti web offrono approfondimenti di grande utilità su problematiche sociali e umanitarie.

NELLO REGA – giornalismo televisivo. Un amore viscerale per il giornalismo sbocciato sin dalla più tenera età. Poi un percorso professionale che lo ha visto vivere esperienze diverse e importanti, culminate in quel ruolo di inviato che lo ha visto lavorare in Afghanistan, Albania, Algeria, Cipro, Emirati Arabi, Grecia, Israele, Kosovo, Libano e Romania. Con i suoi servizi televisivi Nello Rega ha raccontato il mondo.

MARIA ROSARIA LA MORGIA – premio alla carriera. La preparazione, il garbo e la piena padronanza del linguaggio televisivo hanno resa Maria Rosaria La Morgia il volto più amato del Tgr Abruzzo di Rai 3. Il suo è un giornalismo nutrito di sensibilità e cultura, sulla base di un ampio orizzonte di interessi intellettuali sempre fattivamente e attivamente vissuti.

LUCIO CARACCIOLO – premio speciale. Da quando, nel 1993, ha fondato Limes, rivista che tuttora dirige con impareggiata autorevolezza, la geopolitica ha trovato in Italia una nuova casa. Una casa dove la qualità degli interventi si sposa con la dimensione dell'approfondimento e della complessità di visione, nel segno di un percorso culturale di assoluto e fecondo valore per il nostro Paese.

La consegna dei premi è stata condotta da Germana D'Oraziogli intermezzi musicali, affidati al talento della violoncellista Flavia Massimohanno aggiunto un tocco di magia alla serata.

La cerimonia è stata preceduta da una partecipazione incontro dal titolo Carta di Pescasseroli: Deontologia del Giornalismo Ambientale in un contesto di crescente interesse per le tematiche ecologiche e la responsabilità dei media. L'evento ha visto la partecipazione del presidente dell'Ordine dei Giornalisti d'Abruzzo Stefano Pallottadi Maria Rosaria La Morgiadel presidente dell'Ordine dei Giornalisti del Molise Vincenzo Ciminodel Generale dell'Arma dei Carabinieri Davide De Laurentis, ambasciatore del Parco, e di Enrico Bianchi delegato del titolare dell'Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere. I relatori hanno discusso dei principi della Carta di Pescasseroli, un documento che le pubblica linee guida etiche per il giornalismo ambientale. L'incontro ha sottolineato l'importanza della precisione, della trasparenza e della responsabilità nella divulgazione delle notizie ambientali, promuovendo un approccio informato e sostenibile alla comunicazione delle problematiche ecologiche.





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