Viggo Mortensen sui grandi franchise: “Scritti male e prevedibili; in un film cerco altro”
22/07/2024 notizie di Redazione Il Cineocchio
L'attore ha spiegato come mai non ha partecipato a qualche saga dopo ISDA, sottolineando cosa cerca davvero nel copione di un film
Viggo Mortensen ha avuto una grande carriera recitando in molti ruoli memorabili, ma nessuno è stato forse così toccante come quello di Aragorn nel franchise de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson.
Da allora ha avuto molti altri ingaggi, ma quando gli è stato chiesto perché non lo abbiamo visto in altri film legati a grandi saghe, l'attore ha spiegato a Vanity Fair:
In realtà non cerco – o evito – nessun genere o budget di qualsiasi dimensione. Cerco solo storie interessanti. Non mi importa quale sia il genere o il budget o chi li produce. Non farei mai un film solo perché lo dirige un racconto o tal altro. Tutto gira intorno alla storia. E se penso di essere adatto al personaggio, questo viene sempre prima di tutto.
La stella ha quindi proseguito:
Questo vale anche per il franchising. Se qualcuno venisse da me con un film X, la terza parte o la nona, e io pensassi che si tratta di un grande personaggio e volessi interpretando quel personaggio e pensassi di avere qualcosa da dare, lo farei.
Non sono contrario. Ma di solito non sono così buoni. Voglio dire, per me non sono scritti così bene. Sono piuttosto prevedibili. E poi, ovviamente, c'è sempre il problema di quando io finisco i soldi in banca…
Di seguito trovate una scena con Viggo Mortensen da Il Ritorno del Re:
© Riproduzione riservata
Fonte: VF
